Beeeeeeleen ... Beeeeeeeeeeeleeeeeeeeen

Ieri mattina mi trovavo in un panificio.... La panettiera era tutta infervorata, era nel pieno di una calda discussione ..... "Quella ....... ha rubato il fidanzato a Emma ....". Giù impropérii.... Un pò confusa domando: Emma è sua nipote? La panetiiera mi guarda "scandalizzata" e mi dice: Ma non legge i giornali? Parlo di quella ....... della Belen, Emma è la cantante.Poverina! E' giusto rubargli il fidanzato?! (!!!!!) ..... Ah! Nonostante l'imbarazzo mi son messa a ridere. Scusate, ma, con tutto quello che di grave succede attorno a noi, vado a riscaldarmi per la Belen??!!! .... Accidenti! Ma cosa mi importa di quello che combina la tipa che non ha capito un bel niente?! L'unica cosa che ha capito è SVENDERSI COME CARNE DA MACELLO. Farsi usare per 4 sporchi soldi. Devo prendermi di pena per tutto questo? E la gente che muore? E i ragazzini che si ammazzano? E le madri che muoiono di dolore per i figli traviati?E i padri di famiglia che perdono il lavoro? Belen porta avanti una sua scelta .... Domani finirà tutto. Domani le resterà il rimpianto di non aver vissuto meglio. Domani resterà con le mani vuote. Dio voglia che non combini niente di grave nella solitudine di una stanza,magari, dentro una vasca piena d'acqua .... E' una povera creatura .... Affidiamola al Signore.

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Il primo insediamento industriale nacque ad Augusta nel 1949 ad opera del cavaliere Angelo Moratti che impiantò un complesso di raffinazione del petrolio greggio che prese il nome di Rasiom dando occupazione a 650 dipendenti. La produzione ebbe inizio nel 1950; nel 1954 iniziò ad arrivare via ferrovia il petrolio greggio estratto sull'altipiano ibleo. Fino al 1957, anno in cui venne attivato l'oleodotto che univa l'area di estrazione (Ragusa) e quella di raffinazione (Augusta) venivano impiegati tra 7 e 8 treni giornalieri di carri cisterna. La RASIOM aumentò la raffinazione successivamente fino a 8 milioni di tonnellate annue di greggio. Il 17 gennaio 1959 entrò in funzione la centrale termoelettrica Tifeo di Augusta; ubicata in contrada Bufolaro, occupava una superficie di circa 150.000 m² e forniva a pieno regime una potenza di 210 MegaWatt con tre gruppi alimentati da olio combustibile proveniente, con un oleodotto, dalla Rasiom. Fu il risultato di un in
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