Noi, tecnologicamente posseduti

Quando ero una bimba, anni '60, giocavo con gli altri bimbi. (Che scoperta) Giocavamo a :"Regina, reginella, quanti passi devo fare per arrivare al tuo castello tanto bello?" La regina di turno, seduta su un trono di terra, diceva: "per arrivare al mio castello che è tanto belllo, devi fare tre passi di tartaruga ...." Passi di tartaruga, di gambero, di elefante, di leone ..... Un gioco interminabile e divertente; snervante , entusiasmante .... Tante volte ci sedevamo sul muretto vicino casa e contavamo le macchine ( non vi erano le macchine di oggi), cercavamo di indovinare le targe, di ricordare i numeri .... Vicino la mia casa vi era un bel giardino. Molte volte ci arrampicavamo sugli alberi ... Si giocava a nascondino, ci raccontavamo storie, inventavamo storie. Mimevamo le favole .... Che bei tempi! Le mamme ci osservavano, ci sgridavano, ci facevano fare merenda. Le mamme parlavano tra di loro. Che bel rapporto umano!!!! Altri tempi.
Oggi si "socializza sul Web. Oggi si usano personalità diverse, lontane da quelle reali. Oggi non ci sono più le merende "fabbricate" dalle mamme. Oggi le mamme sono impegnate a mostrarsi sui vari social .... Mamme truccatissime, elegantissime, occhi dolci, sorrisi stereotipati .... Persone costruite. Ieri ci davamo appuntamento ai villini, in piazzetta, in un cortile, davanti l'uscio di Betty. Oggi l'appuntamento è su Facebook .... Ieri camminavamo con le foto in tasca, nella borsetta, sotto la maglietta e, con orgoglio le facevamo vedere, se si sgualcivano scappava qualche lacrimuccia e un "oh l'hai rovinata e adesso chi sente mamma?" Oggi questo timore non esiste più. Facebook non sgualcisce nulla. Ieri eravamo padroni assoluti della nostra vita e della nostra libertà. Oggi siamo schiavi della rete. Peccato!. Però navigare non è poi così male. Con la rete raggiungo posti lontani; mi avvicino a coloro che stanno, fisicamente e materialmente, lontano. Grazie ad internet riesco a lanciare tanti messaggi .... Sicuro!. Peccato che lo usiamo male. Per costruire una vita virtuale, stiamo dimenticando di alimentare i rapporti veri. Una stretta di mano, un sorriso, uno sguardo .... Ecco, il mio pensiero si sposa con il pensiero dell'autrice del saggio "PROGRESSO O REGRESSO" ALESSANDRA ROGGIA. Io e alessandra siamo "amiche" su Facebook .... Mi vien da ridere. Si, io, uso Facebook. Uso Twitter, uso Google+ .... Però mi piace stare ai fornelli ad inventare piatti ... Mi piace fare tanti km di cammino ... Mi piace fotografare .... Mi incanto davanti ad un tramonto, davanti all'alba .... Mi piace leggere, leggo un libro dietro l'altro .... Mi piace lavorare ai ferri .... Ogni tanto mi diverto a scrivere qualche verso. Poi, magari, condivido sui social. Vi consiglio la lettura di questo libro, si fa leggere facilmente
Chiedete al vostro libraio
In ogni caso scrivete a: info@progettocultura.it ************************** LEGGETELO!

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