Lea

Lea osservava il tramonto dalla sua auto. Sentiva il profumo del mare. Quel profumo la riportava indietro nel tempo. Si rivedeva bambina. Bambina felice e spensierata. Cosa ne aveva fatto della sua vita? Perché l'aveva bruciata? Perché ... Perché? Osservava il sole calare e, sentiva se stessa scivolare indietro nel tempo. Aveva atteso il principe azzurro per tanto tempo e, quando era arrivato lo accoglie con cuore traboccante d'amore, di sogni. Poi..... L'amaro risveglio. Il suo bel principe era un brutto orco. Il cuore pieno d'amore le impediva di spezzare quel legame. Diceva a se stessa: " il mio amore lo salverà, ci salverà". Lea duellava con i suoi pensieri , con il suo cuore,con i suoi sogni. Duellava con la realtà che rifiutava. Improvvisamente la luce si spegne.Un silenzio assordante. Non sapeva chi era, cos'era. Anima in catene. Il sole continua a scendere, tra poco ci sarà buio..... Un rumore, un sussulto. Cosa succede? Nel silenzio un urlo. Chi urla? .... Lea sente l'urlo della sua anima. La sua anima piange e si ribella. La sua anima rivuole la libertà perduta. Il sole scende, scende e, la sua anima sale.... Corri Lea, vola Lea. La vita ti attende e domani, il sole ri-nascerà più luminoso anche per te.

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