«La migliore saggezza è tacere ed andare oltre».

«La migliore saggezza è tacere ed andare oltre». Dice il filosofo Friedrich Nietzsche....Potrebbe esser vero. Bisogna vedere i casi. Sui social c'è molto rumore sul caso della ragazzina stuprata a Melito di Porto Salvo in Calabria. Chissà perché il rumore nasce sempre dopo. La ragazzina all'epoca dei fatti aveva 13 anni. Tredici anni, una famiglia con qualche problema, il fidanzatino che chiede la prova d'amore..... Tredici anni e un carattere "debole", tredici anni del XXI secolo. Storie squallide di ieri e di oggi e anche di domani. Purtroppo lo squallore umano non cessa. Una squallida e brutta storia. Una storia che pizzica le coscienze. Una storia che mette rabbia. Una storia che porta perplessità e domande. Possibile che a casa nessuno vedeva? Possibile che a scuola nessuno si accorgeva? Possibile che le amiche non capivano? Chi frequentava la ragazzina? Cosa faceva e con chi stava? Frequentava un gruppo?..... Andava, ogni tanto, in parrocchia? Le serviva, qualche volta, il medico? Possibile che a nessuno saltava agli occhi la sofferenza della ragazzina??.... Perché, la ragazzina, non parlava? Il silenzio di un paese coperto e protetto dal silenzio personale. Qualcuno lo chiama OMERTA'...... Siamo tutti omertosi?! Forse nessuno crede che anche il silenzio parla. Il silenzio racconta più di mille parole. Ma nessuno è abituato ad ascoltare il silenzio, ad osservarlo..... Quanti misteri nasconde il silenzio. Adesso son tutti preoccupati del segno che rimane nell'animo della ragazzina. In mezzo a noi chissà quante ragazzine o ragazzini, silenziosi, circolano. In mezzo a noi quanta sofferenza ci circonda?! Nessuno la vede e nessuno la sente.... Per sentirla deve scoppiare lo scandalo. Quando lo scandalo esplode ecco l'indignazione, il dolore, la rabbia dell'umanità intera. (......)
Dolore, rabbia, indignazione, parole sparse nel vento..... Di fatto nessuno farà mai qualcosa di suo. Nessuno si metterà in prima fila a lottare.Nessuno si farà carico di parlare e parlare e parlare e parlare....... Devono essere gli altri. Gli altri devono essere bravi da prendere in mano la serpe.... Chi giudica deve continuare a giudicare. Cara ragazza calabrese, non ti conosco e non mi conosci. Hai avuto la sfortuna di questa brutta esperienza. Non tenerla per te. Non imprigionarla in te. Liberala, raccontala,gridala ai quattro venti, condividila con altri adolescenti..... Urla a tutti che BISOGNA PARLARE, BISOGNA DIRE, BISOGNA AVERE CORAGGIO, BISOGNA DENUNCIARE, BISOGNA LOTTARE........ Giovane donna ti auguro tutto il bene del mondo. Ti auguro di saper sorridere e di saper donare e condividere ciò che ti ha fatto crescere. Buona vita.

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