Un giorno al frantoio

Una giorno d'autunno inoltrato... Un giorno gratificato dal sole e dall'aria mite. Un giorno ricco di profumi. Quest'anno i nostri alberi di ulivo sono stati un pochino più generosi dell'anno passato. Il risultato della fatica è stato un olio fragrante e profumato, dal brillante color verde. Oggi anch'io sono stata al frantoio. E' bello vedere la lavorazione. Per sommi capi cerco di descriverla. Al frantoio ci sono sei fasi. 1) Lavaggio - 2) Frangitura - 3) Gramolatura - 4) Spremitura - 5) Separazione - 6) Stoccaggio.
Le olive vengono trasportate nel frantoio dentro i cassoni di plastica per essere pesate. Vengono riversate nella tramoggia e un nastro trasportatore le versa in una lavatrice che elimina terriccio, rametti, foglie. Poi vengono trasportate in un frangitore a martelli che le frantuma, ottenendo la "pasta di olive", il cui profumo inebria. La pasta finisce nella gramola dove avviene la gramolatura, cioè, un rimescolamento lento della pasta di olive. Dopo la gramolatura, la pasta, finisce nella centrifuga.
La centrifuga separa i tre componenti della pasta di olive: acqua di vegetazione, olio di oliva, "sansa vergine". (La sansa viene trasportata verso l'esterno per mezzo di coclee, in seguito va presso il sansificio dove viene estratto l'olio di sansa). L'olio di oliva e l'acqua di vegetazione vengono filtrate nei separatori di centrifuga verticali, dove viene separato l'olio dalle impurità e sedimenti.
L'olio extra vergine di oliva viene messo nei contenitori. Sento ancora il buon profumo del nostro olio .......

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