L'Esodo del XXI secolo

L'immigrazione è un fenomeno molto antico, possiamo benissimo dire, Biblico. Gli Israeliti dopo anni di oppressione partirono da Ramses alla volta della Terra Promessa, alla loro guida c'era Mosè. L'esodo del nostro secolo possiamo paragonarlo a quello biblico?! La domanda me la pongo da un bel pò di tempo. Quale Mosè guida l'esodo moderno? E' un Mosè scelto e voluto da Dio? E' un Mosè che si è auto nominato? Quale sarebbe la terra promessa di questo assurdo esodo? All'epoca degli Israeliti, l'oppressore venne sconfitto in mezzo al mare.......... Oggi, in quale mare sarà sconfitto questo moderno oppressore? Ieri, l'oppressore, sprofondò nelle acque tumultuose.... Oggi, nelle acque, sprofonda il fuggiasco........... Come mai in questo martoriato XXI secolo nessuno opera prodigi?! Dopo essere fuggiti dalla terra d'Egitto, gli Israeliti ricevettero la Legge, oggi questi fuggiaschi, quale Legge ricevono?! Esiste ancora una Legge da rispettare??!!......... Coloro che scappano, hanno una legge morale e civile da rispettare?? Coloro che scappano, hanno intenzione di rispettare le regole morali e civili dello Stato che li accoglie???? ..........Rispettare le regole è importante. E' importante tirare delle linee da non superare. Ognuno di noi deve essere libero senza danneggiare la libertà dell'altro. Si fa un gran parlare e, questo parlare, ha creato un grande buco nero. L'umanità si ritrova divisa in buoni e cattivi. Manca il capoclasse alla lavagna per scrivere i nomi dei buoni e dei cattivi ......... Tra le tante parole buttate al vento, da qualche giorno, c'è questa: "ERO STRANIERO E MI AVETE ACCOLTO"..... Forse, al tempo di Mosè, i problemi non erano tanti come quelli di oggi..... Forse, al tempo di Mosè, sulla terra non si era così tanti come oggi............ Forse, al tempo di Mosè, non c'era la disoccupazione che c'è oggi.......... Forse, forse, forse.................. Forse, nonostante la sofferenza, non si soffriva come oggi........ Forse, al tempo di Mosè, l'egoismo non era profondo e radicato come oggi. E' comodo, oggi, aggrapparsi al Vangelo di Matteo (25, 31-46)....... Mi piace questo capitolo, mi piace tanto. Nonostante il tanto piacermi vi dico che, NON MI SENTO COLPEVOLE VERSO QUESTI FUGGIASCHI. Quando a casa mia non c'è niente da mangiare, cosa posso offrire al fratello? A casa mia non succede quello che successe alla vedova di Sarepta....... Quando, a casa mia manca il lavoro, che lavoro offro al fratello? Quando, a casa mia manca la casa, che casa offro al fratello? Tanti anni fa, qualcuno mi ha spiegato che il bene, bisogna farlo bene. Oggi, a casa mia, si toglie a me per dare all'altro..... Qualcuno dice: " CON GESU' SI ABBATTONO I MURI..." Credo che i piccoli, gli ultimi non alzano muri e barriere..... Credo che muri e barriere li INNALZANO coloro che amano fare moralismo, coloro che amano riempirsi la bocca con belle parole. Cari signori, al giudizio finale, Gesù terrà conto (anche) di tutta la sofferenza che ognuno di voi dona ad ognuno di noi. Sofferenza donataci dalla paura che volete trasmetterci, dalle minacce velate, dai paragoni assurdi............. In questo XXI secolo siamo tutti in cammino verso una terra molto lontana dal nostro orizzonte.

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