Militello in Val di catania

Ricco di chiese, palazzi e molteplici edifici, caratterizzati da decorazioni barocche nelle mensole, nei timpani dei balconi e nelle facciate e nei portoni. Questo immenso patrimonio monumentale ed artistico di matrice medievale e barocca rende Militello una vera miniera per gli studiosi dell'arte. Militello offre inoltre ai suoi abitanti molteplici occasioni di festa, folklore e religiosità, durante le quali la città si popola più che mai di turisti, affascinati dai colori, dalle luci e dal calore della gente. Ci sono diverse ipotesi riguardanti la fondazione di Militello, tramandate oralmente e divenute vere e proprie leggende. La più conosciuta di queste è quella dello storico locale Pietro Carrera che narra di come Militello venne fondata ai tempi dei romani, quando i militi di Marco Claudio Marcello durante l'assedio di Siracusa del 212 a.C. cercarono di scampare alla peste. Cercarono rifugio allontanandosi in una collina fuori città, in cui trovare aria salubre e acque limpide; fu così che fondarono la colonia "Militum Tellus" (terra di soldati) che diede il nome al paese; un'altra teoria sostiene che il nome del paese derivi dal colore giallo della pietra locale, quasi color del miele, da cui "Mellis Tellus". Intorno all'abitato ci sono diversi resti di età preistorica, ma la storia certa della città è documentata a partire dall'anno 1000, quando sotto i Cammarana Militello divenne marchesato; successivamente venne ceduta come feudo ai Barresi. Militello visse il suo momento di massimo splendore a cavallo tra il XVI e il XVII secolo sotto il regno del Principe Don Francesco Branciforte, che si adoperò per abbellire la città con chiese e palazzi di pregio. Tra questi vanno ricordati la chiesa della Madonna della Catena, il Monastero dei Benedettini e la fontana della ninfa Zizza del 1607. Il disastroso terremoto del 1693 distrusse però tante altre opere d'arte. La ricostruzione successiva, tuttavia, portò alla realizzazione di gioielli di grandissimo valore, come la chiesa di San Nicolò - SS. Salvatore del 1721 e la chiesa della Madonna della Stella del 1722 e molti palazzi nobiliari che hanno permesso a Militello di ottenere il riconoscimento UNESCO nel 200

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