S i M p A t iC a M e N t E i N s I e M E

A - Anche se non sei corrisposto, ama lo stesso, mi assomiglierai. B - Benedici sempre, perché tu sei una benedizione di Dio. C - Chiamami Padre, solo così potrai chiamare tutti gli altri fratelli. D - Dona con gioia. I musi lunghi sono figli delle tenebre. E - Esci dal guscio del tuo egoismo: troverai un mondo che ti aspetta. F - Fa della tua vita una sinfonia di gioia; darai frutti saporiti. G - Gira l'ago della tua calamita sempre dove ti porta il cuore: sempre e solo a Dio. H - Hai un dono straordinario, per cui mi assomigli: l'amore; sfruttalo con gioia. I - Intorno a te c'è tanta morte, odio e tenebre; ma tu sii sole che illumina e riscalda. L - La terra non è la tua patria. Sei di terra, ma hai la mia vita: guarda allora in alto. M - Metti la tua vita nel cuore di mio Figlio e di Maria: sarai dono d'amore. N - Non permettere che il maligno deturpi la tua libertà. Aggrappati a me e sarai libero. O - Odia il peccato, ma ama il peccatore: impara a perdonare e ama ch

58 GIORNATA MONDIALE DEI MALATI DI LEBBRA - legaserieb.it

Le "Testimoni" nascono come i funghi. Tutte hanno la loro "verità". Sono state pagate per ..... SVENDERSI Hanno svenduto la loro DIGNITA'. Continuano a SVENDERSI testimoniando. Ma cosa vanno a testimoniare?! Di essere delle puttane! Ci sono donne che si prostituiscono per un tozzo di pane .... Per quelle donne provo tanta pena Per quelle "testimoni" provo tanto SCHIFO, tanta indignazione. Quelle donne DISATURBANO la DIGNITA' della DONNA VERA. Quelle donne OFFENDONO la VERA DONNA. Hanno svenduto corpo e anima per cosa? ... Un viaggio ... 7mila euro .... una pelliccia ... dei profumi ... dei favori particolari ... per il successo ... la fama ... Cosa fanno ancora?! Parlano Ma cosa dicono? FALSITA'! SI SONO VENDUTE E LO DICONO AL MONDO. Una cosa è certa: L'orco non le ha prese con la violenza, non ha puntato loro una pistola .... Sono andate dall'orco con le loro gambe, hanno deciso spontaneamente. Non avevano dignità prima di andare e c

Signore, ho il cuore che perde gire, il cervello che non carbura bene, le gambe grippate. Ho le gomme a terra! Per questo son qui: perché ho bisogno di te! Lubrificami. Dammi una carrozzeria nuova per rimettermi bello. Ricaricami gli ammortizzatori. Non mi va di stare in parcheggio, non mi va di perder colpi: voglio viaggiare! Fammi il pieno di te, della tua buona volontà, del tuo amore. E correrò sulla tua pista: viaggerò con te, fortissimo Gesù, Uomo grande, che avevi una marcia in più.

L'Arbitro è il mio secondogenito :-)

Se lei è riuscita a vivere sera nonostante la sofferenza.... perchè non dobbiamo riuscirci noi?!

Che confusione! Che vergogna! Quante nefandezze! Non se ne può più............ Le piccanti vicende italiane affossano un popolo e una Nazione, lo capiscono questo?! Dove sono finiti i valori della Giustizia, della Legalità, della Moralità! La sobrietà della vita ... Nessuno sa più cosa sia ... I valori non esistono più, i giovani non hanno più nulla in cui rispecchiarsi, confrontarsi, e, adesso cosa facciamo??!! .... Le famiglie italiane sono stanche di tutta questa caciara. Le famiglie italiane hanno problemi seri da risolvere. Le famiglie italiane vogliono vivere serenamente. Ritornerà l'ordine? Ritornerà la serenità? Ritornerà la serietà? Ritornerà la compostezza? Il mondo vi guarda cari politici. I nostri figli vi guardano. Cosa rispondiamo? Come dobbiamo reagire? Fermatevi per una seria riflessione, fermatevi per un profondo esame di coscienza. ....

Poesia ricevuta per mail Decidete di perdonare. Il risentimento è negativo. Il risentimento è velenoso. Il risentimento diminuisce e divora l'individuo. Siate i primi a perdonare, a sorridere, a fare il primo passo, e vedrete sbocciare la felicità sul viso dei vostri fratelli e sorelle. Siate sempre i primi, non attendete che perdonino gli altri. Attraverso il perdono diventate il signore della sorte, il forgiatore della vita, il fattore dei miracoli. Perdonare è la forma più elevata, più bella dell'amore. In ricompensa, riceverete la felicità e pace immensa. Lilly

HO RICEVUTO QUESTA MAIL Ines Giuliani 11 gennaio Il perdono è, prima di tutto, un atto di volontà e non è un'emozione. E' un atto d'amore concesso da Dio, il nostro amato Padre. E' l'amore, la misericordia, la compassione e la presenza di Gesù in noi che ci inducono a desiderare l'armonia interiore, quando noi siamo stati offesi da altri o quando altri sono stati offesi da noi. Il perdono è un dono e una grazia conseccaci dallao Spirito Santo e noi, liberamente, scegliamo se accettare o meno di fare uso di questo dono e di questa grazia. Non vi è esempio più bello di Gesù sulla croce quando dice: "Padre, perdonali, perchè non sanno quello che fanno". Gesù, certamente, non poteva sentirsi umanamente bene in quel momento e neppure sentirsi umanamente buono verso coloro che lo avevano torturato e lo stavano torturando. Eppure, in un atto d'amore, di misericordia, di compassione, tramite la potenza di Suo Padre Celeste, liberamente scelse di accettare

Teatro Vittoria Colonna Situato nella centrale Piazza del Popolo, fu progettato nel 1863 dall’architetto Giuseppe Di Bartolo Morselli e fu intitolato alla fondatrice della città. È dotato di circa 300 poltrone. Di stile neoclassico, presenta sulla facciata due ordini di colonne, una all'ingresso (dorico) e l'altra sulla loggia superiore (ionico). È possibile ammirare nei due estremi della facciata esterna due statue raffiguranti Apollo e Diana. Il pittore vittoriese Giuseppe Mazzone ne ha curato la decorazione interna (volta, soffitto del vestibolo) con degli affreschi raffiguranti grandi compositori. Nel 2005 è stato dichiarato "Monumento Portatore di una cultura di Pace" da parte dell'UNESCO. Oggi il teatro è sede di continui appuntamenti come saggi, spettacoli teatrali, musical e concerti. Il suo territorio appartiene a quella che veniva definita dai greci "Plaga Mesopotamica Sicula", limitato dai due fiumi Ippari e il Dirillo (entrambi a regime torr

La sofferenza ci fa piangere La sofferenza lacera La sofferenza distrugge La sofferenza annienta La sofferenza inebetisce La sofferenza ci fortifica La sofferenza ci rende più profondi La sofferenza ci fa crescere

Con questo freddo un pò di brodo di carne è il top..... Ossa di carne equina, prezzemolo, 1 cipolla, un pò di noce moscata, olio, un pò di vino rosso, sale q.b., acqua, 4 patate tagliate a tocchetti e ... voilà il brodo è servito...... Ho aggiunto i tortellini

Raoul Follereau è un chiaro esempio di come vivere una vita in base ad un progetto. Fondato su valori che appassionano. Un anno prima della morte il 1° novembre a Bologna, in un Convegno Nazionale dei gruppi "Amici a lebbrosi", lanciò a tutti i giovani un messaggio di cui riportiamo la parte conclusiva. II mondo non ha che due possibili destini: amarsi o scomparire. Noi, abbiamo scelto I’amore. Non un amore che si accontenti di piagnucolare sui mali degli altri, ma un amore combattimento, un amore rivolta. Per il suo avvento, poi il suo regno, noi lotteremo senza posa e senza sosta. Bisogna aiutare il giorno a spuntare. Voi giovani siete I’immensa maggioranza in questa sala, voi rappresentate la più bella forza che ci sia al mondo: la vita. II mondo sarà ciò che voi volete, avrà il vostro viso e voi ne formerete il destino. Alla scuola di questa miseria umana alla quale gli "Amici dei Lebbrosi" mi hanno invitato con tanta generosità, voi manterrete il vostro cuore n

Gennaio è il mese della pace ..... Propositi?! ..... Tantissimi Il cuore come sta?! ... La pace nasce dal cuore .... Se nel cuore c'è la pace, questa, contaminerà l'aria che ci circonda ......

1 gennaio la giornata della pace Gennaio Fiochi albori rasentano la strada, rigido è il biancospino ai tetti ameni delle ville deserte, un'eco solo della lor vita rompono i latrati la pace della notte: ecco, una lampada, che nessuno ha sospeso, arde, scintilla a un ignoto balcone. E dai palazzi strascica nel lume di luna una lontana brigata, un soffio di scirocco porta rumore di fontane da una valle scoscesa tra gli ulivi. Frammenti di bei giorni illuminati e di prati portati via dal vento risorgono indecisi. Sarà giorno... Altre luci più rosa già al crepuscolo son prossime, a me care anime nel fruscio degli alberi sorridono in segreto. poesia di A. Parronchi