S i M p A t iC a M e N t E i N s I e M E

Quando la follia bussa alla porta come si fa a riconoscerla?! ... Che volto ha la follia??!!! FOLLIA ... Abiti in mezzo alla gente, ma, nessuno vuol riconoscerti. Oggi Lentini è sotto choc ... Oggi a Lentini si respira l'aria soffocante della follia. Una moglie accoltella il marito nel sonno e, dopo, tenta di ammazzarsi ...... Pochi giorni fa, la follia, ha seminato la sua vittima in provincia di Catania. Padri che uccidono i figli; mariti che uccidono le moglie; madri che ....... Ma cosa succede??!!! .... La follia c'è .... La follia è una triste verità e realtà. Tutti rifuggono la follia. In epoca Rinascimentale il folle venne considerato una persona diversa, sia per i valori sia per la sua filosofia di vita, e quindi andava rispettato, lasciato libero. Lasciato libero, libero di far cosa?! Per comprendere la follia bisogna convivere con il malato. NON E' COSA SEMPLICE E FACILE. La vita del non-folle diventa un inferno, una tragedia .... Ma nessuno vuol

Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare .... Ci sono i fiumi, i laghi, gli oceani e, tanta tanta ma tanta strada. sarebbe bello vedere i preti cattolici in mezzo alla gente, nei mercati, nelle piazze a portare la Parola di Dio. Ma non è così. Loro sono comodamente seduti nelle loro sacrestie, loro si esibiscono in parrocchia durante la messa domenicale. Loro stanno comodi con le loro e nelle loro chiese CATEGORICAMENTE CHIUSE. Poi ci sono i preti con il titolodi "Monsignore", di "Cardinale", di "vescovo", " Arcivescovo" .... Ma perchè affaticarsi andando per strada?! ... Chi vuole venga in Chiesa. Oggi, le chiese son sempre più vuote. Oggi le chiese, son sempre più chiuse. Se vuoi trovare un prete hai bisogno della palla di vetro. Qualche prete, la Messa a mare va a celebrarla ..... Bella l'iniziativa dei Francescani di Roma. Mi piacerebbe vedere nel mio comune, uno di questi stand. Mi piacerebbe vedere nel mio comune, i sei parr

Catania, Corso Sicilia e piazza della Repubblica, ore 23, dormitorio sotto le stelle o sotto i portici. L'ospite è vario. E' un profugo, è un vagabondo, è un disperato, è un uomo che scappa da sè stesso.... Uomini che sconoscono il proprio destino; uomini che lo rifiutano; uomini che lo evitano .... Uomini. Catania, città barocca, città elegante, città che scommette sulle proprie possibilità, ridotta a centro notturno per disperati. Trovi di tutto ... Non fa onore uno spettacolo così ... Ti si stringe il cuore ... Ti ispira rabbia .... Catania così allegra, così viva, la notte cambia aspetto ... Si trasforma. La chiamano emergenza, mah! .... Su quei marciapiedi c'è l'incrocio di tante vite e di tante storie. Oggi trovi i profughi, gente scappata da paesi lontani .... Ma ci sono i clochard o vagabondi ... Non ci crederete, ma è possibile trovare anche giovani turisti che, per non spendere i soldi dell'albergo preferiscono dormire in strada ... I figli dei

Tutti gli scrivono, a tutti telefona, tutti abbraccia .... Mi piacerebbe poter parlare al Papa. Parlargli a quattr'occhi, io e lui ... senza fotografi, giornalisti, telecamere ... Ho tante cose da dirgli. Ho tanto da comunicare. Caro Papa, Santità ... mi scusi l'impertinenza ma, ho bisogno di sfogarmi. Sono tante le cose che voglio dire, tante. Da dove inizio?! ... Caro Padre, questa chiesa inizia a starmi stretta. Sono stanca. In questa chiesa non trovo la CHIESA di GESU'.... C'è tutto, c'è tanto ma, NON TROVO LUI. L'ho forse perso?! Forse che LUI si nasconde a me?! Non so. Navighiamo in un mare di malvagità, oggi più di ieri. Egoismo, tornacontismo, carrierismo la fanno da padroni. L'altro non esiste più. Esiste soltanto l'IO. Il potere della chiesa avanza paurosamente, oggi, più di ieri. Credono di semplificare e, invece complicano. Parlano di verità ma ... sono solo parole. Si parla di umiltà, di onestà, di semplicità . Si parla ... Bla ... Bla ...

Lamento di un popolano al Cristo crocifisso _______________________ di Lionardo Vigo (Acireale 1799 - 1879)__________________________________________ poesia dedicata ai "poveri cristi" della ducea di Bronte_____________________________________________ Un servu, tempu fa di chista chiazza, ccussì priava a Cristu e cci dicia: "Signuri! U me patruni mi strapazza! Mi tratta commu un cani inta la via; tuttu si pigghia ccu la so manazza macari a vita e dici chi nun è a mia. Si ppò mi lagnu cchiù peggiu mi minazza, a bbastunati mi lliscia u pilu e m'impriggiunia. Quindi, ti pregu, chista mala razza, distruggila tu, Cristu, ppi mia! ____________________________________________________________________ Risposta del Cristo: "E ttu, forsi, hai ciunchi li brazza? Oppuri l'hai inchiuvati commu a mia? Cu voli a giustizzia si la fazza Né speri cìautru la faria ppi tia. Si ttu si omu e nun si na testa pazza, metti a fruttu sta sintenza mia: iu nun saria supra chista cr

Nella vita le persone mostrano ciò che possiedono. C'è chi mostra beni terrieri, chi gioielli e vari preziosi, chi le pellicce, chi le automobili ..... I miei gioielli, le mie pellicce, le mie terre, le mie case sono ... questi due esseri. I MIEI FIGLI. Oggi sono due uomini. Vivono la loro vita. Sono sempre i miei beni più preziosi. E come disse una donna della storia : ECCO I MIEI GIOIELLI

Tre Il numero imperfetto di Stefania Covalle .... Solitamente il tre è un numero perfetto. In questo casonon potrà mai esserlo. Che strano libro! L'ho letto in un paio di ore. Mi èpiaciuto, non mi èpiaciuto ... Non saprei. Mi ha fatto molto riflettere e, mi il suo pensiero ancora mi accompagna. Dire di amare una donna, sposarla, condividere con lei tanti momenti e ... scoprire che serviva solo per paravento. Una copertura di perbenismo per nascondere la propria omosessualità. Dovrei indignarmi?! Non ci riesco. Provo pena per tanta meschinità. Provo pena per gli omosessuali..... Pena!!! Si, pena. Si ci serve anche della omosessualità, non la si rispetta, la si offende, la si umilia. Umiliare la donna che dici di amare, umiliare e distruggere il tuo compagno. Alla fine tutto finisce bene e, vissero felici e contenti. L'egoista impara ad amare, l'egoista rivela che, la sua cattiveria deriva da un amore impossibile. Amare da sempre quello che poi diventa il terzo incomod