Catania, città dormitorio di strada ...

Catania, Corso Sicilia e piazza della Repubblica, ore 23, dormitorio sotto le stelle o sotto i portici. L'ospite è vario. E' un profugo, è un vagabondo, è un disperato, è un uomo che scappa da sè stesso.... Uomini che sconoscono il proprio destino; uomini che lo rifiutano; uomini che lo evitano .... Uomini. Catania, città barocca, città elegante, città che scommette sulle proprie possibilità, ridotta a centro notturno per disperati. Trovi di tutto ... Non fa onore uno spettacolo così ... Ti si stringe il cuore ... Ti ispira rabbia ....

Catania così allegra, così viva, la notte cambia aspetto ... Si trasforma. La chiamano emergenza, mah! .... Su quei marciapiedi c'è l'incrocio di tante vite e di tante storie. Oggi trovi i profughi, gente scappata da paesi lontani .... Ma ci sono i clochard o vagabondi ... Non ci crederete, ma è possibile trovare anche giovani turisti che, per non spendere i soldi dell'albergo preferiscono dormire in strada ... I figli dei figli dei figli dei fiori ( la cosa mi fa sorridere). Cosa fare?! vorrebbero trovare una soluzione, ma quale?! Aprire dei centri? Mah! Sevono soldi .... I soldi mancano .... Come Catania, ci son tante altre città nelle identiche condizioni .... Tanti di loro scelgono la strada. Cosa fai? Tanti son costretti ... Avevano una casa e l'hanno persa .... Tanti uomini, tante vite, tante storie, tante scelte .... Intanto il volto di una città cambia, per i benpensanti, si deteriora. Cosa fare?! Ci sarà mai una possibile soluzione? Mah! ... Chissà ....