VITTORIA (RG)
Teatro Vittoria Colonna
Situato nella centrale Piazza del Popolo, fu progettato nel 1863 dall’architetto Giuseppe Di Bartolo Morselli e fu intitolato alla fondatrice della città. È dotato di circa 300 poltrone. Di stile neoclassico, presenta sulla facciata due ordini di colonne, una all'ingresso (dorico) e l'altra sulla loggia superiore (ionico). È possibile ammirare nei due estremi della facciata esterna due statue raffiguranti Apollo e Diana. Il pittore vittoriese Giuseppe Mazzone ne ha curato la decorazione interna (volta, soffitto del vestibolo) con degli affreschi raffiguranti grandi compositori. Nel 2005 è stato dichiarato "Monumento Portatore di una cultura di Pace" da parte dell'UNESCO. Oggi il teatro è sede di continui appuntamenti come saggi, spettacoli teatrali, musical e concerti.
Il suo territorio appartiene a quella che veniva definita dai greci "Plaga Mesopotamica Sicula", limitato dai due fiumi Ippari e il Dirillo (entrambi a regime torrentizio). A sud della città si sviluppa la "Riserva naturale Pino d'Aleppo", lungo il fiume Ippari, fino alla foce. Le coste che si affacciano sul mare sono basse e sabbiose, e raramente articolate da scogli. La città fu fondata su una pianura molto fertile nota come contrada "Boscopiano". Il punto più alto, anche se scarsamente montuoso, è il monte Calvo (250 metri) Vittoria si affaccia sul Canale di Sicilia fra i comuni di Acate e Ragusa.
Situato nella centrale Piazza del Popolo, fu progettato nel 1863 dall’architetto Giuseppe Di Bartolo Morselli e fu intitolato alla fondatrice della città. È dotato di circa 300 poltrone. Di stile neoclassico, presenta sulla facciata due ordini di colonne, una all'ingresso (dorico) e l'altra sulla loggia superiore (ionico). È possibile ammirare nei due estremi della facciata esterna due statue raffiguranti Apollo e Diana. Il pittore vittoriese Giuseppe Mazzone ne ha curato la decorazione interna (volta, soffitto del vestibolo) con degli affreschi raffiguranti grandi compositori. Nel 2005 è stato dichiarato "Monumento Portatore di una cultura di Pace" da parte dell'UNESCO. Oggi il teatro è sede di continui appuntamenti come saggi, spettacoli teatrali, musical e concerti.
Il suo territorio appartiene a quella che veniva definita dai greci "Plaga Mesopotamica Sicula", limitato dai due fiumi Ippari e il Dirillo (entrambi a regime torrentizio). A sud della città si sviluppa la "Riserva naturale Pino d'Aleppo", lungo il fiume Ippari, fino alla foce. Le coste che si affacciano sul mare sono basse e sabbiose, e raramente articolate da scogli. La città fu fondata su una pianura molto fertile nota come contrada "Boscopiano". Il punto più alto, anche se scarsamente montuoso, è il monte Calvo (250 metri) Vittoria si affaccia sul Canale di Sicilia fra i comuni di Acate e Ragusa.
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