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Visualizzazione dei post da dicembre, 2008

Alaska Mount McKinley

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Alaska Mount McKinley , inserito originariamente da MarculescuEugenIancuAlaska . non ci sono parole.....

Alaska September 2008

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Alaska September 2008 , inserito originariamente da MarculescuEugenIancuAlaska . è reale!!!! è meravigliosamente bello

Alaska Winter Traffic

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Alaska Winter Traffic , inserito originariamente da MarculescuEugenIancuAlaska . dall'Alaska.... Bella!

BUON ANNO!!!!

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Tra 14 ore il 2008 cede il testimone al giovane 2009..... Un anno esce... un anno entra.... Con cosa ci lascia il vecchio? Con cosa ci trova il giovane? Ci troverà tristi... angustiati... arrabbiati... delusi... amareggiati... combattivi... demotivati... Come ci faremo trovare?! Per me caro 2008 non sei stato cosi male.... Certo non sono mancate le tristezze, le amarezze,.... Ti devo dire : Grazie! Si, grazie! Mi hai maturata... mi hai resa più forte... più consapevole... Mi hai donato momenti piacevoli... gioiosi... Mi hai fatto fare incontri simpatici... belle esperienze... Mi hai donato qualche nemico in più... ma anche qualche amico in più... Come mi troverà questo giovane anno?! Mi troverà con l'esperienza, che tu , caro vecchio, mi hai donato. Grazie! Benvenuto nuovo anno.... con te ci saranno nuove lotte... nuovi dolori... nuove sofferenze... più maturità... più consapevolezza... un pò di più. Auguri!!!!

Io... Tu... Egli... Noi... Voi... Essi......

E' facile riempirsi la bocca di chiacchiere.... Di belle parole...... Di buoni consigli.... Di giudizi.... Di condanne.... Di accuse.... Bla... Bla... Bla... Bla.... Natale è passato. Appartiene già a ieri, è stato,.... Abbiamo trascorso tutti un buon Natale??!!.... Ci siamo tutti riempiti la pancia??!!... Quanto cibo abbiamo sprecato??!!... Quanto cibo abbiamo buttato??!!... Ci siamo ricordati di tutti quelli che non avevano nulla da mangiare???!!!!.... Non dite che deve pensarci lo Stato o la Chiesa...... NOI siamo STATO... NOI siamo CHIESA.... Adesso ci sarà il cenone di San Silvestro... ci sarà il capodanno... Quanto stiamo spendendo per la cena... per il pranzo... ??????? !!!!!!! Ci saranno sempre quelli che non potranno riempire la pancia.... Ci saranno sempre quelli che moriranno dal freddo.... Ci saranno sempre quelli dei quali nessuno sa nulla e a nessuno importa nulla.... Perchè, non portare a questi nostri fratelli, il cenone?????!!!!!!.... Perchè, non portarseli a casa

ويـا زيـن عـقـب الـعـصـر وقـت الـمـعـاشي ,, وتـعـلـيـمـنـا لـوحـوشـنـا بـالـمـواكـيـر

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ويـا زيـن عـقـب الـعـصـر وقـت الـمـعـاشي ,, وتـعـلـيـمـنـا لـوحـوشـنـا بـالـمـواكـيـر , inserito originariamente da Šσℓ∂ιεя σғ ąℓℓαн™ φ т ʀ . vi piace?

Rimini ...spettacolo !!!

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Rimini ...spettacolo !!! , inserito originariamente da valeriolanci . foto stupenda di Valeriolanci. Certo mette un pochino di timore.... ma aiuta a riflettere sulla spettacolarità e magnificenza della natura

Io, ...... modista......

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Son proprio contenta.... in breve tempo sono riuscita a fare giaccone e gonna. Tutto con i ferri numero 10. E poi parlano di casalinghe annoiate......

La scimmia e i pescatori - Fedro

C’era una volta una scimmia, un po’ ficcanaso, che giaceva sulla cima di un albero in prossimità di un fiume. Ad un tratto si accorse che alcuni pescatori stavano gettando le reti ed incuriosita smise di mangiare osservando ciò che stava accadendo. Dopo alcune ore di intenso lavoro, i pescatori mollarono le reti e si allontanarono un po’ per mangiare e riposare. La scimmia, ritenuta dagli studiosi un ottimo imitatore, scese dall’albero e cercò di ripetere i movimenti dei pescatori. Tuttavia, appena ebbe toccato le reti, si trovò improvvisamente intrappolata e corse addirittura il rischio di affogare. “Ben mi sta” disse la povera scimmia. Perché mai mi sono messa a pescare senza prima aver imparato come si fa? MORALE: La fiaba dimostra che intraprendere ciò di cui non siamo capaci, non solo non serve a nulla....anzi potrebbe rivelarsi dannoso.

L'aquila e la cornacchia - Fedro

Un' aquila dopo aver catturato una tartaruga la sollevò in aria per portarla lontano e mangiarsela in pace. Non appena questa racchiuse il suo corpo nella propria casa di corno poiché in nessun modo la si poteva scalfire, rintanata com’era, ecco sopraggiungere nel cielo una cornacchia che accostandosi al volo le disse:<< Ottima preda davvero hai portato via con i tuoi artigli, ma se non ti insegnerò cosa devi fare, ti stancherà inutilmente con il suo greve peso>>. Promessale dall’aquila una porzione, la persuade a fracassare la povera tartaruga sopra a uno scoglio, scagliandola dall’alto del cielo, Il cibo, contenuto all’interno del duro guscio, così ridotto in frantumi, potrà essere consumato in tutta tranquillità. Convinta da tale parole, l’aquila seguì il consiglio… e nel medesimo tempo divise, con la sua maestra, il bottino. Così la tartaruga, che si era ben difesa per un dono di natura, non potè resistere a due nemici e perì di miserevole morte. MORALE Contro i po

La donna e la gallina - Fedro

C’era una volta una vedova, che aveva un pollaio e nel pollaio c’era una gallina davvero speciale. Questa infatti era capace di donarle un uovo al giorno e l’uovo aveva una particolarità che era più grande e più buono di tutti quelli prodotti dal pollaio. La vedova allora pensò: ”Se aumento la quantità di grano che le do da mangiare potrà ogni giorno sfornare almeno due uova”. Così fece……..ma si lasciò “prendere la mano”. La gallina, infatti, ingrassò così tanto che a un certo punto non fu più in grado di darle nemmeno l’unico uovo. La vedova, demoralizzata e arrabbiata, chiamò il miglior veterinario del paese per cercare di porre rimedio, ma era troppo tardi, la gallina si ammalò e morì. MORALE: La fiaba dimostra che quanti per avidità aspirano ad avere di più, perdono anche ciò che hanno a portata di mano.

Il Natale e la Speranza

martedì 23 dicembre 2008 IL NATALE E LA SPERANZA di Yulian Carron Pubblicato su La Repubblica del 23 Dicembre 2008 Caro direttore, sono stato colpito dalle letture che la Liturgia ambrosiana proponeva il lunedì della terza settimana di Avvento. Come devono essere rimasti sconcertati i membri dell’antico popolo di Israele davanti alle parole del profeta Geremia: «Divorerà le tue messi e il tuo pane; divorerà i tuoi figli e le tue figlie; divorerà i greggi e gli armenti; distruggerà le città fortificate nelle quali riponevi la fiducia» (Ger 5,17). Annunciava loro che un’altra nazione stava per sconfiggere il regno su cui avevano riposto fiducia. «Allora, se diranno: "Perché il Signore nostro Dio ci fa tutte queste cose?", tu risponderai: "Come voi avete abbandonato il Signore e avete servito divinità straniere nel vostro paese, così servirete gli stranieri in un paese non vostro"» (Ger5,19). E come se questo fosse detto per noi; oggi vediamo segnali che preoccupano tu

leggetelo... rileggetelo... fatelo vostro

"Gesù ci guarda dalla mangiatoia" E' la notte di Natale. Tommaso sogna che sta andando insieme ai pastori e ai Re Magi verso la stalla quando si trova improvvisamente davanti a Gesù Bambino che giace nella mangiatoia. Tommaso si accorge di essere a mani vuote. Tutti hanno portato qualcosa: solo lui è senza doni! Avvilito dice subito:"prometto di darti la cosa più bella che ho. Ti regalo la mia nuova bicicletta, anzi il mio trenino elettrico". Il bambino nel presepe lo guarda, scuote e sorridendo dice:"Io non voglio il tuo trenino elettrico. Dammi il tuo tema in classe!". "Il mio ultimo tema?" balbetta il ragazzino. "ma ho preso un insufficiente!". "Appunto, proprio per questo lo vorrei"dice Gesù. " Devi darmi sempre tutto quello che è insufficiente, imperfetto, Per questo sono venuto nel mondo. Ma vorrei un'altra cosa da te:la tua tazza di latte". A questo punto Tommaso si rattrista: "la mia tazza? Ma è

La Notte Santa

In questa notte particolare, un pensiero per: La madre che piange il figlio perduto... La donna sfruttata... I giovani con la siringa in mano... L'uomo in compagnia della bottiglia... Coloro senza una casa... I bimbi in cerca di una famiglia... Per i popoli in guerra... Per i malati... Per il mondo intero... La LUCE viene in mezzo agli uomini... ma loro non sanno vederla. La GIOIA riveste l'umanità... ma l'umanità non la riconosce. L'AMORE è per tutti noi... ma noi non sappiamo coglierlo. Possa in questa Notte Santa, realizzarsi tutto quello che ogni cuore sogna.... Buon Natale!

preparativi per la cena di questa sera

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Grande attesa, preparativi, corse, ..... A cena cosa si mangia??!! Io ho preparato il baccalà agli agrumi... tortellini in brodo di agrumi... focacce... Ciao, a dopo...

presepi

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Nei paesi etnei, presepi in piazza e davanti l'ingresso di casa

i funghi dell'etna.....buuooniii!!!!!!

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Buoni e ... cari, però il riso ai funghi era buuooniisssimooo

passeggiata a Zafferana Etnea ( Catania )

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Zafferana paese etneo magnifico....

Nove giorni a Natale ... Lo zampognaro

Con oggi inizia la Novena del Natale.... antiche nenie natalizie nei quartieri di Lentini

intervento della Vice-Sidaco di Lentini sulla staffetta Stop alla Violenza

Contro la Violenza... tappa di Lentini

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U D I ( Unione Donne in Italia )

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Staffetta contro la violenza sulle donne. Tappa di LENTINI Questa staffetta è partita da Niscemi il 25 Novembre e si concluderà a Brescia il 25 Novembre 2009. Niscemi e Brescia sono state scelte perchè testimoni di due orrendi delitti: Lorena e Hiina. Testimone della " Staffetta di donne contro la violenza " è un'anfora con due manici che attraverserà l'Italia e che sarà consegnata da due donne ad altre donne. Dobbiamo tutti educarci al rispetto della persona: nessuno ha il diritto di violare l'intelligenza, i sentimenti, il corpo dell'altro e di se stessa /o. Dobbiamo imparare a rispettare e rispettarci. E' importante non perdere di vista il proprio ruolo, restare nella propria e giusta cornice.... La violenza è un sentimento che va soffocato... Però è molto importante non istigare alla violenza con gesti... atteggiamenti... e tanto altro... una qualsiasi mente contorta o malata...

Perplessità....

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Potere... Denaro... Successo... Violenza... Oggi, sono questi i valori dell'umanità del terzo millennio. Tutti ci diciamo sconvolti, scontenti. Mah!!!!! Ho letto il libro " Gomorra " .... Ho visto il film " Gomorra " .... Quando è stato mandato lo sceneggiato televisivo " Il capo dei capi " si son ribellati tutti.... A Gomorra son stati dati dei premi... si pensa anche all'Oscar... Non ci capisco più nulla. Orrendo il libro, orrendo il film. Questa umanità cammina nelle tenebre, e, noi cosa facciamo??? Invece di accendere la luce, anzi, i fari... diamo ancora più oscurità. Quando apriremo gli occhi??!!!

In Norvegia e in Canada è nato un nuovo sport : uccidere cuccioli di foche... Perchè??!!

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Con una mazza picchiano duro i poveri cuccioli... Che coraggio!!! Ma perchè??!!! L'uomo di opggi è insoddisfatto... è frustrato.... possiede tanto ma non ha nulla... Ha bisogno di urlare... di essere volgare... di essere cattivo... di fare del male... di vedere soffrire... Questo non è l'uomo fatto ad immagine di Dio.... Che razza di uomo è.... ma non merita neppure l'appellativo di UOMO....
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Non meravigliamoci di quello che succede.... L'uomo non ha più rispetto per la natura, per gli animali, per se stesso e per i suoi simili. Di cosa ci meravigliamo?! Di cosa ci scandalizziamo?! Io sono molto sconfortata, sono triste... Vorrei urlare... Vorrei.... Quanta cattiveria!!! Quanto egoismo!!! Quanto buoi!!!! Oggi l'umanita cammina nel buio più pesto.... Purtroppo è una libera scelta. Ci siamo quelli che non accettiamo... Ma siamo pochi e quei pochi siamo sparsi quà e là.... Uniamoci! Facciamoci sentire... Le immagini di quei poveri cucciolo fanno star male, certo! Ma le immagini di alcuni dodicenni che denudano il compagnetto di appena 10 anni, che lo palpano e poi gli fanno le foto.... Queste immagini che effetto ci fanno??!!! Il vedere certe bambine vestite da Lolite.... Che effetto ci fanno??!!!... L'elenco è lungo... Che tristezza!!!!

Sulla Conoscenza di K Gibran

SULLA CONOSCENZA E un uomo disse: Parlaci della Conoscenza. E lui rispose dicendo: Il vostro cuore conosce nel silenzio i segreti dei giorni e delle notti. Ma il vostro orecchio è assetato dal rumore di quanto il cuore conosce. Vorreste esprimere ciò che avete sempre pensato. Vorreste toccare con mano il corpo nudo dei vostri sogni. Ed è bene che sappiate: La fonte nascosta della vostra anima dovrà necessariamente effondersi e fluire mormorando verso il mare; E il tesoro della vostra infinita profondità si mostrerà ai vostri occhi; Ma non con la bilancia valuterete questo sconosciuto tesoro; E non scandaglierete con asta o sonda le profondità della vostra conoscenza. Poiché l'essere è un mare sconfinato e incommensurabile. Non dite: "Ho trovato la verità", ma piuttosto, "Ho trovato una verità". Non dite: "Ho trovato il sentiero dell'anima", ma piuttosto, "Ho incontrato l'anima in cammino sul mio sentiero". Poiché l'anima cammina s

Su Ragione e Passione di K Gibran

SU RAGIONE E PASSIONE E ancora la sacerdotessa parlò e disse: Parlaci della Ragione e della Passione. E lui rispose dicendo: La vostra anima è sovente un campo di battaglia dove giudizio e ragione muovono guerra all'avidità e alla passione. Potessi io essere il pacificatore dell'anima vostra, che converte rivalità e discordia in unione e armonia. Ma come potrò, se non sarete voi stessi i pacificatori, anzi gli amanti di ogni vostro elemento ? La ragione e la passione sono il timone e la vela di quel navigante che è l'anima vostra. Se il timone e la vela si spezzano, non potete far altro che, sbandati, andare alla deriva, o arrestarvi nel mezzo del mare. Poiché se la ragione domina da sola, è una forza che imprigiona, e la passione è una fiamma che, incustodita, brucia fino alla sua distruzione. Perciò la vostra anima innalzi la ragione fino alla passione più alta, affinché essa canti, E con la ragione diriga la passione, affinché questa viva in quotidiana resurrezione, e co

Sulla Libertà di K Gibran

SULLA LIBERTA' E un oratore disse: Parlaci della Libertà. E lui rispose: Alle porte della città e presso il focolare vi ho veduto, prostrati, adorare la vostra libertà, Così come gli schiavi si umiliano in lodi davanti al tiranno che li uccide. Sì, al bosco sacro e all'ombra della rocca ho visto che per il più libero di voi la libertà non era che schiavitù e oppressione. E in me il cuore ha sanguinato, poiché sarete liberi solo quando lo stesso desiderio di ricercare la libertà sarà una pratica per voi e finirete di chiamarla un fine e un compimento. In verità sarete liberi quando i vostri giorni non saranno privi di pena e le vostre notti di angoscia e di esigenze. Quando di queste cose sarà circonfusa la vostra vita, allora vi leverete al di sopra di esse nudi e senza vincoli. Ma come potrete elevarvi oltre i giorni e le notti se non spezzando le catene che all'alba della vostra conoscenza hanno imprigionato l'ora del meriggio ? Quella che voi chiamate libertà è la p

Sull'Amore di K Gibran

SULL'AMORE Allora Almitra disse: parlaci dell'Amore. E lui sollevò la stessa e scrutò il popolo e su di esso calò una grande quiete. E con voce ferma disse: Quando l' amore vi chiama, seguitelo. Anche se le sue vie sono dure e scoscese. e quando le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui. Anche se la sua lama, nascosta tra le piume vi può ferire. E quando vi parla, abbiate fede in lui, Anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino. Poiché l'amore come vi incorona così vi crocefigge. E come vi fa fiorire così vi reciderà. Come sale alla vostra sommità e accarezza i più teneri rami che fremono al sole, Così scenderà alle vostre radici e le scuoterà fin dove si avvinghiano alla terra. Come covoni di grano vi accoglie in sé. Vi batte finché non sarete spogli. Vi staccia per liberarvi dai gusci. Vi macina per farvi neve. Vi lavora come pasta fin quando non siate cedevoli. E vi af

Sulla Bellezza di K Gibran

SULLA BELLEZZA E un poeta disse: Parlaci della Bellezza. E lui rispose: Dove cercherete e come scoprirete la bellezza, se essa stessa non vi è di sentiero e di guida? E come potrete parlarne, se non è la tessitrice del vostro discorso? L'afflitto e l'offeso dicono: "La bellezza è nobile e indulgente. Cammina tra noi come una giovane madre confusa dalla sua stesa gloria". E l'appassionato dice: "No, la bellezza è temibile e possente. Come la tempesta, scuote la terra sotto di noi e il cielo che ci sovrasta". Lo stanco e l'annoiato dicono: "La bellezza è un lieve bisbiglio. Parla del nostro spirito. La sua voce cede ai nostri silenzi come una debole luce che trema spaurita dall'ombra". Ma l'inquieto dice: "Abbiamo udito il suo grido tra le montagne, E con questo grido ci sono giunti strepito di zoccoli, battiti d'ali e ruggiti di leoni". Di notte le guardie della città dicono: &q

Sull'Amicizia di K Gibran

SULL'AMICIZIA E un adolescente disse: Parlaci dell'Amicizia. E lui rispose dicendo: Il vostro amico è il vostro bisogno saziato. E' il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza. E' la vostra mensa e il vostro focolare. Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace. Quando l'amico vi confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura di contraddirlo. E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore: Nell'amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce in silenzio e viene condiviso con inesprimibile gioia. Quando vi separate dall'amico non rattristatevi: La sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate, come allo scalatore la montagna è più chiara della pianura. E non vi sia nell'amicizia altro scopo che l'approfondimento dello spirito. Poiché l'amore che non cerca in tutti i modi lo schiudersi del proprio miste

Il Dolore di K Gibran

SU GIOIA E DOLORE Allora una donna disse: Parlaci della Gioia e del Dolore. E lui rispose: La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera, E il pozzo da cui scaturisce il vostro riso, è stato sovente colmo di lacrime. E come può essere altrimenti? Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potrete contenere. La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa bruciata nel forno del vasaio? E il liuto che rasserena il vostro spirito non è forse lo stesso legno scavato dal coltello? Quando siete felici, guardate nel fondo del vostro cuore e scoprirete che è proprio ciò che vi ha dato dolore a darvi ora gioia. E quando siete tristi, guardate ancora nel vostro cuore e saprete di piangere per ciò che ieri è stato il vostro godimento. Alcuni di voi dicono: "La gioia è più grande del dolore", e altri dicono: "No, è più grande il dolore". Ma io vi dico che sono inseparabili. Giungono insieme, e se l'una siede con

Il Tempo di K Gibran

SUL TEMPO E un astronomo disse: Maestro Parlaci del Tempo. E lui rispose: Vorreste misurare il tempo, l'incommensurabile e l'immenso. Vorreste regolare il vostro comportamento e dirigere il corso del vostro spirito secondo le ore e le stagioni. Del tempo vorreste fare un fiume per sostate presso la sua riva e guardarlo fluire. Ma l'eterno che è in voi sa che la vita è senza tempo E sa che l'oggi non è che il ricordo di ieri, e il domani il sogno di oggi. E ciò che in voi è canto e contemplazione dimora quieto entro i confini di quel primo attimo in cui le stelle furono disseminate nello spazio. Chi di voi non sente che la sua forza d'amore è sconfinata? E chi non sente che questo autentico amore, benché sconfinato, è racchiuso nel centro del proprio essere, e non passa da pensiero d'amore a pensiero d'amore, né da atto d'amore ad atto d'amore? E non è forse il tempo, così come l'amore, indiviso e immoto? Ma se col

NATALE

Altro che Natale dei dolci e dei giocattoli! Si, certo, ci vogliono anche queste cose esterne che dicono " festa ": ma a chi si fa festa se Gesù non è nato nei nostri cuori? Per molti, purtroppo, Natale è una festa vuota, tutta apparenza, perchè manca il " festeggiato ". Noi facciamo sì con la parola che Egli viva in noi e poi attorniamolo delle più dolci armonie, della più festosa festa!

NOIA....

Molti si annoiano. La noia è il pane secondo dell'uomo. E non può essere che così finchè persisteremo nel non voler vedere; finchè lasceremo ai margini della vita chi ci poteva far luce: la Luce. ( c. Lubich) Se Dio divenisse la nostra lanterna nella notte di questi giorni, noi non conosceremmo la parola " noia ". No: Egli sa colorire d'aurora ogni mesto mattino d'ogni povera donna.

CHIACCHERE E CAFFE'

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Quando vi annoiate cosa fate?! Tante cose.... Tipo? Leggere... ascoltare musica... una telefonata a qualcuno che non sento da tempo... una passeggiata ... invento una nuova ricetta... un lavoro a maglia... a me manca il tempo per annoiarmi... regalo il mio tempo a chi è solo, a chi ha bisogno... Gente, quante cose si possono fare per non morire di noia!!!! Se poi, sappiamo AMARE, la noia non sarebbe... E invece i nostri giovani che fanno per ammazzare la noia??? Diventano criminali!!!..... E' assurdo! Come si può non amare la vita, il prossimo, se stessi... Cosa è la vita??!!! Chi è il prossimo??!!! Chi sono io??!!! Mi annoio...che faccio?? Vado ad ammazzare qualcuno... Lo brucio... lo denigro... mi drogo... mi ubriaco... rubo... sfrutto... mi prostituisco... E' lungo l'elenco.... E' bella la vita! E' meraviglioso vivere! E' stupendo sorridere!.... Guardare la gente... stargli accanto... condividere... sorridere... è tutto meraviglioso. Perchè sciupare questo be

Incompetenti.....

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A Siracusa lo scorso mese di Luglio è stata esposta l'opera del grande architetto giapponese, Kengo Kuma. A quanto pare i siracusani non sono rimasti entusiasti.... e si meravigliano del fatto che l'opera si trovi ancora presente nell'ingresso del palazzo della Provincia regionale di Siracusa.... Non hanno capito di cosa si tratta.... La guardano fuori e dentro ma continuano a non capirci nulla... anzi sbottano con l'espressione poco felice : "m... , non sanno chiù comu mangiarisi i soddi..." La notizia l'ho appresa leggendo casualmente una pagina di " giornal...ino" locale. L'autore dell'articolo, non so chi sia perchè non ha firma, definisce l'opera un obbrobrio, un pugno nell'occhio... Non ci sono parole per definire il tutto.... Certo, in una città caotica e confusionaria come Siracusa, con tutti quei moderni palazzoni.... anche i ritrovamenti archeologici diventeranno tanti pugni negli occhi..