Grazia Deledda



Primavera

L’inverno aveva rinfrescato anche
il colore delle rocce. Dai monti scendevano,
vene d’argento, mille rivoletti silenziosi,
scintillanti tra il verde vivido dell’erba.
Il torrente sussultava in fondo alla valle tra
i peschi e i mandorli fioriti, E tutto ‘era puro,
giovane, fresco, sotto la luce argentea del cielo.

Commenti

  1. ROSARIA CIAOOO.
    E da tanto che tu non veniva da me ed io da te .Ci siamo un pò perse di vista .
    Sono certa che ricuperermo vero?
    E davvero bella la tua poesia .
    Continua a scriverle... complimenti.
    TI SALUTO CON UN ABBRACCIO AFFETTUOSO LINA

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  2. Ciao Lina, la poesia è di Grazia Deledda :-)
    Un abbraccio

    RispondiElimina

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