S i M p A t iC a M e N t E i N s I e M E

Grotta :Monello area protetta istituita nel 1998 dall'Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana e affidata in gestione al C.U.T.G.A.N.A (Centro interfacoltà dell'Università degli studi di Catania). Ha un'estensione di circa 60 ettari e si trova nel settore orientale dell'altopiano Ibleo. La grotta è stata scoperta casualmente nel 1948 dal proprietario del fondo (Sebastiano Monello) Valli, Cave, pianori sassosi e soleggiati immersi tra ulivi e carrubo ... La lieve brezza che passa tra le fronde, il cinguettare degli uccellini nascosti, il cri cri insistente di qualche grillo ... La natura ci accoglie. La grotta è impostata nella formazione dei Monti Climiti, offre al visitatore lo spettacolo di speleoteni consistenti in stalattiti a punta, a mammella, a tronco d'albero, ramificate, a vela .... Nasce spontaneo un silenzioso "OOOOOOH" di meraviglia.... Quanta bellezza!!!! Man mano che avanzavo pensavo: "Mon voyage au centre de l

Plemmirio, la Regione decida: o si protegge o si spara 01 ridUno costruisce e l’altro demolisce. Alla Regione, quello che fa l’Assessorato Agricoltura e Foreste non è in sintonia con quello che fa l’Assessorato Territorio e Ambiente, con l’aggravante che la scelta di uno è contro quella dell’altro. Probabilmente gli impiegati dei due uffici non si parlano nemmeno se si incontrano al bar. E allora ci pensiamo noi a metterli in contatto, rendendoli destinatari di una grave e importante segnalazione inviatagli pochi giorni fa. Il luogo: il Plemmirio, la bellissima zona costiera a sud di Ortigia protetta in mare dall’istituzione di un’Area Marina e in terra dalla Riserva naturale “Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena” (decreto regionale del 29/07/2011), dal SIC “Capo Murro di Porco, Penisola della Maddalena e Grotta Pellegrino” (ITA090008), e dalla proposta di Piano Paesaggistico Regionale con il massimo livello di tutela (3). Il fatto: al Plemmirio, ed esattamente tr

Nel !909 nasce grazie ad alcuni studenti la squadra della Leonzio. Tra i fondatori ricordiamo: Giuseppe Messina, Angelino Nobile, Francesco siracusano. Forse, la prima formazione, era così composta: Portiere: Cariaggio Vito, Terzini: Fresta Ludovico e Messina Giuseppe, Mediani: Saluta Gaetano, Crisci Cirino e Sciacca Salvatore, Attaccanti: Formica Cirino, Spina Francesco, Nobile Angelino, Siracusano Francesco e Marino. In quel periodo ovviamente non esistevano ancora campionati, ma soltanto tornei regionali organizzati alla buona, fra i più importanti si ricorda "La Coppa Lipton", alla quale parteciparono squadre già formate come il Messina, U.S. Catanese e diverse squadre del palermitano. Negli anni trenta e si incominciano a formare i primi campionati a livello non professionistico, che vedono per molti anni la Leonzio unica e assoluta protagonista. La squadra resta I° in classifica per molti anni ( 1931/32; 1932/33; 1933/34; 1934/35; 1937/38; 1938/39;) Ne

Le condanne servono, sono necessarie, bisogna applicarle. Le condanne non sono e non devono essere accanimento "terapeutico". Ma in Italia c'è una giustizia?! ... credo proprio di no. In Italia non esistono leggi, non esiste giustizia, non esiste nulla. Non capisco come si possa gioire per una condanna politica. Si dice che, l'Italia, è uno Stato Democratico, uno Stato dove si vive la libertà. Grazie a queste assurde dicerie, l'Italia, è oggetto di sbarco da parte di gente disperata .... Parlando con uno di questi "disperati" ho ricevuto questa risposta: - "SONO VENUTO IN ITALIA, HO SCELTO L'ITALIA, PERCHE' IN ITALIA CHI SI ALZA PER PRIMO COMANDA, IN ITALIA OGNUNO FA CIO' CHE VUOLE ... " - Che bella propaganda ha l'Italia! .... Visto che in Italia ognuno fa ciò che vuole, perché, Berlusconi non può fare ciò che vuole??!! .... Visto che in Italia ognuno fa ciò che vuole, perché, Berlusconi non può avere tutte le puttane ch

Che schifo e che vergogna. La carnevalata è arrivata in Sicilia, a Palermo. Non condivido nulla, non attacco, condanno direttamente. Sei un frocio? sei una lesbica? sei un trans? Fatti tuoi, vivi la vita come credi, ma, non trascendere non sputtanarti e non sputtanare ... Non svendere la tua dignità di essere umano. La famiglia è un grappolo di uva che cresce tenendo uniti tutti gli acini ... Voi state disgregando l'umanità ... Non importa se gli altri stati hanno permesso quello che non dovevano ... Non sono più civili di noi ... Non sono un gradino più alto ... Non sono più emancipati ... Non sono più liberi .... Le vostre porcate, le vostre urla, le vostre proteste non sono una lotta per la civiltà, la libertà, l'emancipazione .... Sono tutto il contrario ... Le vostre porcate ammazzano, svendono la dignità di ogni singolo essere .... La tua ragazza puoi baciarla liberamente, come e quanto vuoi ... ma non in mezzo alla via, non davanti a chiunque ... fanno nella tua co

Il Sacerdote èuno che impresta la sua voce ai muti per le telefonate al cielo ... Il sacerdote è colui che mormora sempre speranza .. don Ugo Aresco sacerdote da 60 anni ... una vita consacrata al Sinore e al prossimo ... don ugo ha segnato positivamente la vita di molti ragazzini, anche la mia... ha saputo educarci a delle scelte di vita vere, profonde .... al rispetto di se e del prossimo ... don Ugo ha saputo inculcare in ognuno dei grandi valori, a viverli, a rispettarli, a crederci .... ognuno di noi, crescendo, ha preso la sua strada ... vive le proprie scelte ... realizza ciò per cui è stato chiamato ... si vive la vita con semplicità, armonia, passione, amore ... senza dimenticare ciò che si è ricevuto .... Grazie per quello che ci hai trasmesso e donato ... Grazie Signore per averci dato, per avermi dato, don Ugo ... Educatore, padre, amico, fratello , SACERDOTE .... Grazie per esserci stato e per ESSERE sempre. ti voglio tanto bene don ... Ros.

Gli anni volano e, noi, con loro. Non te ne accorgi nemmeno ... però è così ... Ogni anno scriviamo una nuova pagina. Io, oggi, intraprendo un nuovo cammino. Con oggi inizio una nuova storia ... La mia storia.

Trovasi un paio di chilometri dopo Siracusa, sulla sinistra della SS.114 per chi va verso Priolo, discosto da questa circa 500 metri, alla base del costone roccioso che prosegue sino all'Eurialo. TI Palalo di Targia è oggi proprietà privata e quindi visitabile solo per concessione dei proprietari (baroni Pupillo). Federico II in una lettera da Sarpi del 21 marzo 1240, scrive al Plancatore per l'approvazione di un progetto relativo alla costruzione di una fiskia nel suo palatium in Chindia prope Syracusiam e per consentire l'assegnazione a censo ai contadini siracusani delle terre incolte definite prato magno, per impiantarvi dei vigneti a patto che non danneggino il vicino mirteto e la costruzione di recinti per animali. Il termine fiskia indica un "bacino idrico o un fontanile. Ancora una volta il termine arabo, certamente attestato nella Sicilia del XII secolo, lascia intravedere un'eredità tecnologica ed ideale che continuava in età sveva a produrre