CONFESSIONE di G.M. Camilleri #letteratura #romanzi #letture

Ho finito di leggere il libro. SCONVOLGENTE. Profondo, da meditare, da saper vedere in tutte le sue angolature .... Mi domando: da dove nasce questo romanzo? come nasce? perché? E' una "confessione" condivisa con l'autore? E' un fatto di cronaca spulciato qua e la? La lettura di questo libro ci catapulta in un mondo di perversione, sofferenza, solitudine, squallore, odio, rabbia, intrighi ... SPORCIZIA. Sporcizia morale, miserie umane, mal di vivere. Man mano che leggevo un macigno mi cadeva addosso. Mi chiedo: perché mostrare il mondo clericale?! Questi drammi nascono in ogni ambiente. Questi drammi li troviamo all'interno della famiglia più rispettabile. Questi drammi si sviluppano nelle caserme, negli ospedali, in qualsiasi ambiente lavorativo, artistico, culturale. Nel libro vediamo che nasce nella famiglia e si conclude nell'ambiente clericale. Quanta rabbia! Quanto rancore! Quanto dolore! Quanto bisogno di amore! Quanta paura di raccontare. La paura è il motivo principale della rovina dell'uomo. Parlare parlare e parlare, parlare qualunque cosa succeda. Saper affrontare tutto. Affrontare la paura, la vergogna, l'umiliazione ..... Perché chiudersi? Perché diventare come loro, come il mostro. Saper vivere la propria vita. Tuffarsi nell'abbraccio dell'AMORE VERO. Nuotare nelle acque limpide che la vita ci offre. Dipende da noi vivere il bello. Dipende da noi combattere e vincere. La fine del romanzo, ha lasciato in me, un senso di sconfitta. Si può voltare pagina, si può ricominciare. SI DEVE. Lo dobbiamo a noi stessi.
Leggete il libro di Gianmaria Camilleri (Collana Approdi) www.vertigolibri.it ........ La vita è troppo breve, non sciupiamola

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