Lamenti Quaresimali .... Sicilia dell'800

LAMENTI QUARESIMALI "Oh gente mia! Che cosa vi ho fatto? Vi prego rispondetemi!" "Sua madre stava in piedi, e guardava la dolorosa croce dove era appeso suo Figlio". "Oh dolcissimo Gesù! Tu sei stato percosso Abbi pietà di noi!" "Oh che colpi ricevette il mio Signore! Smetti di tormentare l'amato Gesù! Piuttosto colpisci la mia anima colpevole!" "La Madre siede ai piedi del doloroso legno, e oggi, con le sue lacrime, lo laverà". Lasciate che portino il suo sacro Corpo che oggi è stato torturato al sepolcro. " Oh, vessilli reali! oh, venerate aste! tutte macchiate di sangue". " Gesù mio, il mio cuore è duro come la pietra; scioglilo con il Tuo amore. Mio caro buon Gesù, non peccherò più". "Maria, così chiamava il Signore, "Oh madre mia, voglio andar via!." "Dove vuoi andare, figlio del mio amore, mio conforto e mia speranza? Non tornar tardi". "Vado nell'orto di Getsemani". "Figlio mio, cosa vuoi fare lì?" "Madre, vado per morire". "Abbi pietà del mio dolore! Se tu vai, Figlio, cosa farò? Come puoi lasciarmi in mezzo agli stranieri, pupilla dei miei occhi, mio diletto, a chi mi rivolgerò?" "Madre santa, lascerò Giovanni con te; egli ti amerà e servirà". "Tu mi lasci triste e abbattuta. Figlio mio, come farò senza di te? Andiamo insieme, mostrami la tua strada; Dove muori tu, lì morirò anch'io". "Sono io che devo morire, madre adorata. Benedicimi, madre rispettata, oppressa dal dolore, dai gemiti e dalle pene! Nutro un immenso amore per i peccatori, e la mia morte sarà vittoriosa". (canto salmodiante e strascicato sulla Passione, Crocifissione e Morte di Gesù .... Montedoro fine '800)

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