AL REFERENDUM IO VOTO NO

"Tirannide indistintamente appellare si debba ogni qualunque governo in cui, chi è preposto alla esecuzione delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle;od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunita'. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo. ( Vittorio Alfieri, Della tirannide, 1777) Art. 1. - LA SOVRANITÀ APPARTIENE AL POPOLO, CHE LA ESERCITA NELLE FORME E NEI LIMITI DELLA COSTITUZIONE . - I sovrani siamo noi. Oggi, però, un Governo non legittimato da un voto - e che gode della fiducia di un Parlamento eletto con una legge dichiarata incostituzionale - vuole cambiare , 47 articoli della Costituzione, invocando un referendum- plebiscito su se stesso ( se perdo, vado via) A questo punto, la SOVRANITÀ APPARTIENE AL MERCATO CHE VUOL METTERE LE MANI SUL TERRITORIO, SUL PATRIMONIO CULTURALE ....... Se vogliamo costruire un futuro diverso, con FORZA e Convinzione bisogna dire NO.

Chi ha scritto la Costituzione, chi si è sacrificato per farla nascere, ci ha insegnato cosa vuol dire essere cittadini responsabili del bene comune. Ci ha insegnato a rifiutare le scorciatoie, i compromessi. Ci ha insegnato ad amare la verità, a cercarla. Don Tonino Bello diceva: IL SENSO DELLA VITA, DELL'AMICIZIA, DELLA GIUSTIZIA NON SI TROVANO IN FONDO AI NOSTRI RAGIONAMENTI MA SEMPRE IN FONDO AL NOSTRO IMPEGNO. ‪ IO VOTO NO ---------------- Al Referendum VOTO NO.

L'IMPEGNO per il NO Le modifiche che propongono non ci portano nella direzione del rinnovamento. Se vogliamo COSTRUIRE un FUTURO DIVERSO dire NO a questo autoritarismo È IL PRIMO PASSO. AL REFERENDUM VOTA NO