Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

Mariannina Coffa

Immagine
Mariannina Coffa nacque a Noto la mattina del 30 settembre 1841 dall'avvocato Salvatore Coffa, un liberale impegnato nelle vicende politiche del Regno di Napoli, e da Celestina Caruso, e fu battezzata in Cattedrale il 3 ottobre. Dopo aver ricevuto una prima istruzione a Noto, nel 1851 passò al collegio "Peratoner" di Siracusa, dove già compose le prime poesie d'occasione. Considerata un precoce talento poetico, fu affidata al canonico Corrado Sbano (1827-1905), che nel limitato ambiente culturale della cittadina passava per essere un'autorità nel campo delle lettere e un facile verseggiatore, affinché la indirizzasse nelle letture, le suggerisse i temi delle composizioni e le correggesse la tecnica di versificazione. Naturalmente, don Sbano le consigliava letture cattoliche e sorvegliava che i temi delle sue poesie rifuggissero da quelli tipici degli «autori esagerati e intemperanti», così da essere poi accusato di aver corrotto e soffocato le naturali tendenze de

SOLO SE C'E' LA LUNA di Silvana Grasso

Immagine
Goethe diceva che, in ogni uomo si nasconde Ulisse; ognuno di noi vive una personale Odissea. In fondo la nostra vita cos'altro è se non un lungo viaggio... Un viaggio dentro e fuori di noi. "SOLO SE C'E' LA LUNA" di Silvana Grasso, racconta il "viaggio" di Girolamo/Gerri Franzo'. Un viaggio di sfida. Un viaggio che sfida se stesso, la sua terra, la sua gente, la sua cultura, il "Nuovo Mondo", chi gli sta accanto. Un viaggio da stupore. La sua "conoscenza" deve lasciare il prossimo a bocca aperta. Un viaggio che mette in luce le altrui difficoltà per coprire il suo disadattamento alla vita, a se stesso, alle sue origini. Gerri , ossessionato dal suo essere, riesce a far "vivere" in modo ossessivo gli altri. Non riesce a vedere la profondità della vita che lo circonda; delle cose e delle persone.... Per questo uomo-arrinisciuto l'essenzialità è nell'effimero. La sua vita effimera, non sortisce nessun effetto, nel