L'eco di una festa
Si spengono le luci, cala il sipario su una città festante.
A Lentini si sono spenti i festeggiamenti ai Santi Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino. Tre fratelli provenienti da Vaste, cittadina pugliese. Figli di Vitale e Benedetta Di locuste. Tre ragazzi cresciuta nella fede cristiana. I loro precettori furono: Evodio e Onesio, anche loro ferventi cristiani.
(....) Riprendono le persecuzioni ai cristiani. (....) I tre giovani fratelli vengono messi in catene e trasferiti in Sicilia. (......) Si dovrà occupare di loro, Tertullo, uomo severo e infallibile. A Lentini, i giovani fratelli, subiranno il martirio.
Atroce fu la loro morte. Alfio viene privato della lingua, Filadelfo viene disteso su una graticola rovente, Cirino viene immerso in un pentolone pieno di liquido bollente. Era il 10 maggio del 253. Erano tanti coloro che li guardavano. Li guardavano in silenzio, impotenti.... Dopo la morte, le loro anime volano verso l'alto, accompagnate da Angeli. Dalla folla si leva alto un grido: "Alfio, Filadelfo e Cirino: i Santi Patroni della nostra città!" (.....)
Sono molto amati i tre santi giovinetti nella città di Lentini. Nei giorni a loro dedicati, la città, è una esplosione di suoni, di vita, di profumi e di colori. Appena si spengono le luci, appena cala il sipario.... Lentini viene avvolta dal torpore. Nel silenzio, nella calma, la città aspetta il prossimo maggio.
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