Carissima. . .
Carissima , sento di scriverle un pensiero anche se non ci conosciamo. Ho alcuni anni più dei suoi, poco importa. Le parlo da sorella maggiore. Ho letto la sua storia su Facebook, l'ho riletta sul nostro quotidiano. La sua storia ha fatto rumore il 25 novembre, giorno dedicato alla violenza sulle donne. Sono allergica ad ogni tipo di violenza. La sua storia, però, mi ha fatto riflettere parecchio. . . Mi ha fatto, anche, arrabbiare. Lei, è vedova da 10 anni. Ha tre figli grandi. Vive in Germania. Sul social "incontra" un tizio più giovane. Vi fate i complimenti e. . . pomiciate virtualmente. Alla fine, lo raggiunge. Lo raggiunge perché le ha promesso amore e lavoro, lavoro che da noi manca. Dopo qualche giorno, il principe azzurro, si trasforma in orco e, arrivano le violenze. . . Vorrebbe andar via ma finisce in ospedale. Non aggiungo altri particolari alle sue sventure. Iniziamo a riflettere: Lei è una donna di quasi mezzo secolo. Nella vita avrà avuto periodi belli, gioiosi, periodi burrascosi , tristi ecc ecc, un po' come ogni essere normale. Alla fine, la vita, le toglie qualcosa di importante… Resta sola. Visto che abita all'estero, avrà un lavoro magari discreto. Ha tre figli. . . Magari desidera qualcuno che le stia accanto, qualcuno con cui parlare e condividere una parte di vita. Mi scusi, in Germania, mancano uomini? In Germania, è vissuta senza amici? Non ha frequentato nessuno? Non ha mai fatto una passeggiata al parco? Doveva collegarsi al social, per incontrare una bestia? Doveva venire a Lentini, provincia di Siracusa, per essere massacrata? I suoi figli sanno cosa le è successo? Se sanno, cosa dicono? Ma come ha fatto a cadere in questa assurda storia? Non è una ragazzina, cavolo. . . E' una donna di una certa età. Ha tre figli. Magari, avrà qualche nipotino. . . Non si può essere cosi sprovvedute. La sua storia ha fatto, anzi, alla sua disgraziata storia hanno fatto fare parecchio rumore. Secondo me il 25 novembre 2019, con la sua storia, abbiamo celebrato la stupidità femminile. Mi perdoni, non voglio offenderla o farla soffrire ancor di più, ma. . . Ma questa storia mi fa dire: "MA QUANTO SIAMO STUPIDE". Queste "avventure" o disavventure, mandano a gambe in aria anni e anni di lotte. In passato tante donne hanno lottato, in bene o in male, per una certa libertà. Una storia come la sua, manda tutto a farsi benedire. Molte volte, i guai, li cerchiamo con il lanternino. Le auguro ogni bene.
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Grazie per aver risposto.