S i M p A t iC a M e N t E i N s I e M E

Il popolo ha fame. . . Lo hanno sfamato con gli stati generali. Poi con il pallone. Poi con le sardine. Poi con la garanzia dei prestiti. Poi...Poi...Poi... Boh. Il popolo continua ad avere fame. Una strana fame. Il malessere sociale si taglia a fettone. Si vede, si tocca... Ma "loro" non si accorgono. Non si accorgono? Fanno finta di non vedere e sentire e capire. Hanno capito come tenere buono il branco belante. Forse, ci vorrebbero, animatori come: Marat, Danton, Robespierre. Forse, chissà... Servono sentinelle vigili sui diritti del popolo. Serve gente con talento oratorio tale, da aprire le menti di coloro che sono stati ipnotizzati. Servono dei giornalisti a favore dei diritti del popolo e non dei politici. Forse , assurdo, serve tornare al brutto periodo degli anno '70... IL POPOLO RIUSCIRA' AD ALZARE LA TESTA? RIUSCIRA' A REAGIRE? RIUSCIRA' A LIBERARSI DI COSTORO? Mah!... DENUNCIARE ... URLARE ... MARCIARE ... L I B E R A R S I. Serve libe

Protesta silenziosa della piazza lentinese contro la Legge Zan – Scalfarotto. Gli omosessuali vivano con responsabilità le proprie scelte. Ad ognuno di noi, la libertà di non condividerle anche se le rispettiamo. CHI LA PENSA DIVERSAMENTE HA IL DOVERE-DIRITTO DI MANIFESTARE IL PROPRIO DISSENSO. [Estendere alle manifestazioni d’odio fondate sull’omofobia e sulla transfobia i reati già previsti nel codice penale, è l’obiettivo della Legge Zan-Scalfarotto (dal nome del deputato del Partito Democratico, Alessandro Zan e di quello di Italia Viva, Ivan Scalfarotto) contro l’omotransbofia, che approderà alla Camera dei Deputati il prossimo luglio.Un’aggiunta, quindi, agli articoli 604-bis e 604-ter del Codice Penale, che già puniscono la propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica o religiosa. Una volta approvata la legge, sarà punito con «la reclusione da sei mesi a quattro anni chi, in qualsiasi modo, istiga a co

Sconfiggere la mafia ... Impossibile. La mafia è nella personalità di certi individui, uomini e donne. La mafia sarà eterna.

Sulla Sicilia si è scritto tanto, e si scrive ancora tanto. Si dice bene della Sicilia, si dice anche male. In realtà mi domando: - chi può dire , veramente, della Sicilia?! - Coloro che si cimentano nel racconto, raccontano il vero?! - Si parla di mafia, di negligenze, di servilismo, di inoperosità. - Si parla! Ma amano la Sicilia?! - Otto Hartwing, storico tedesco, nel lontano 1878 scrisse: << A chiunque sia venuto in contatto con essa la Sicilia non consente, per tutta la vita, di perdere interesse nei suoi riguardi>> ; lo scrittore Edmondo De Amicis disse: << O divina Sicilia! Quanti italiani, che hanno corso il mondo per diletto, morirono e moriranno senza averti veduta! >> Lentini, dal greco Leontinoi, culla di Cerere, fa parte del territorio siculo. Lentini dal vasto territorio, in parte, nel tempo mortificato. Lentini, culla della cultura, ha eccelso in ogni campo: nella filosofia con il grande Gorgia; nella poesia con Jacopo; nell'archite

Immaginiamo di vedere un impianto fotovoltaico su tutta la superficie del lago ... Certo, il lago, non avrà più questo fascino ... Non vedremo il falco pescatore, i cormorani, e tutto il resto. In compenso c'è il fotovoltaico. Però...però... Però 😏 💰💰💰💰 Tutto cambia... Siamo dinanzi ad un modo nuovo. Caspita, stiamo arrivando al meglio. Adesso abbiamo un mondo diverso, più nuovo, più interessante ... Se la cosa verrà realizzata, ci saranno 600 ettari di "campo" fotovoltaico acquatico. Il turismo del lago, a Lentini, ci fa davvero un baffo. Queste cose, dove e quando e come si decidono? E chi le decide? ( chissà, magari qualche studioso progressista ci vede qualcosa di utile)

Sono tante le opere d'arte nascoste e dimenticate nei depositi museali. Sono tanti i ritrovamenti frutto di scavi, ri-seppelliti, per dare spazio alle opere moderne dell'uomo di questo millennio. Oggi, il mondo, è proteso verso una nuova evoluzione. Oggi, il nuovo avanza a grandi falcate. . . Forse il nuovo spaventa, come spaventava ieri. . . Il nuovo, però, non conosce paure, impedimenti. Il nuovo si fa strada. SI E' FATTO STRADA e che strada... Monet; Picasso; Cézanne; Kandinskij; Kahlo ecc ecc ecc ecc, saranno messi nel dimenticatoio, non si saprà più nulla, non saranno più compresi... Oggi c'è una nuova arte: "La spazzatura diventa arte". Non serve portarla al Brooklyn Museum, la si lascia sul luogo di origine. La si ammira, la si fotografa, la si mostra al modo. La città con più spazzatura artistica e, con più like, avrà più visitatori reali e , anche virtuali. Ma non è magnifico?!

C'era una volta un bellissimo giardino. Un giardino che nutriva il corpo e l'anima dei suoi abitanti. Oggi, il giardino, ha perso il suo volto. Al suo posto troviamo un giardino senza bellezza. Un giardino che non sorride più. Una volta, in questo giardino, vi erano le iniziali del suo Creatore. Oggi, le creature, hanno nascosto quelle iniziali. E' tutto così triste. . . Nel prossimo futuro, quando qualcuno farà delle ricerche sulla civiltà passata, troverà soltanto rifiuti... cumuli infiniti di rifiuti. Peccato, nessuno saprà quanto era bella quel giardino . . .

Nessuna campagna elettorale può essere incentrata sulle discariche a cielo aperto. Nessuna condanna alle discariche autorizzate può avere valore. Le discariche autorizzate sono utili. Le discariche fai da te non servono a nessuno. Le discariche fai da te, nascono per dispetto, per negligenza, per ribellione, per sfizio, per. . .chi più ne ha, più ne metta. Le discariche fai da te, indignano la gente perbene. . . Le discariche fai da te, non devono essere appiglio contro il politico di turno. . . Gli ambientalisti chiedono un cambiamento di prospettive. (????) Chiedono di cambiare stile di vita (????) Chiedono di produrre meno spazzatura (????) Non vogliono gli inceneritori (!!!!!!!!!???????) Secondo loro, le discariche, non devono essere gestite dai privati (chi dovrebbe gestirle? lo stato? il comune?il politico più forte?) Possiamo riciclare in eterno?! La spazzatura è diventato un problema molto problematico. La gente, certa gente, continua a seminare spazzatura ovunque.