Ci fanno morire di ...
Acinetobacter baumannii ... Pseudomonas aeruginosa e la famiglia delle Enterobacteriaceae ... sono i principali responsabili delle infezioni dei polmoni e del sangue, spesso letali, che si contraggono in ospedale. Le diverse specie e sottospecie di Acinetobacter sono rappresentate da bacilli Gram-negativi, diffusi in natura (si trovano nel suolo e nelle acque). In particolare, in ambito ospedaliero l’Acinetobacter baumannii può sopravvivere nell’ambiente per lunghi periodi (anche fino a 30 giorni), sia superfici umide che asciutte, ed è ritenuto pericoloso in quanto responsabile di infezioni in pazienti debilitati, spesso a carico dell’apparato respiratorio (in pazienti sottoposti a ventilazione meccanica) o dei cateteri intravascolari. I ceppi di provenienza ospedaliera sono descritti come multiresistenti agli antibiotici. L’Oms mette in guardia in particolare dall’Acinetobacter baumannii resistente agli antibiotici della classe dei carbapenemi.
Pseudomonas aeruginosa è un batterio Gram-negativo, diffuso in acqua, suolo e piante. Ha una buona capacità di sopravvivere in diverse condizioni ambientali, inclusi gli ambienti ospedalieri. Nelle persone sane, P. aeruginosa può occasionalmente colonizzare la pelle, l’orecchio esterno, le vie respiratorie superiori o l’intestino crasso. Le più importanti infezioni sostenute da P. aeruginosa sono quelle polmonari, setticemie, otiti, infezioni urinarie e oculari, endocarditi e infezioni delle ustioni. L’Oms mette in guardia in particolare dallo P. aeruginosa resistente agli antibiotici della classe dei carbapenemi.
Non dimentichiamo le varie malattie sociali, tipo la malaria. Non dimentichiamo tante altre malattie "sconosciute". Non dimentichiamo tutto quello che l'uomo produce, all'insaputa dell'altro uomo, in laboratorio. Oggi si parla e straparla del covid-19. Oggi, non si muore più di cancro, di aneurisma, di cirrosi ecc ecc... Oggi SI DEVE MORIRE DI COVID. Oggi CI FANNO MORIRE di paura... Oggi è di moda il terrorismo mediatico. Nessuno, oggi, tiene conto dell'enorme danno psicologico che, volutamente, creano.
Commenti
Posta un commento
Grazie per aver risposto.