IL PRIGIONIERO E LA FORMICA ( A. de Mello )
Un prigioniero viveva da anni in cella d'isolamento.
Non vedeva e non parlava con nessuno e i pasti gli venivano serviti attraverso un pertugio nel muro.
Un giorno entrò nella sua cella una formica.
L'uomo la contemplava affascinato
mentre percorreva la stanza in lungo e in largo.
La teneva sul palmo della mano per osservarla meglio,
le dava qualche granellino di cibo e di notte
la custodiva sotto la sua scodella di ferro.
Un giorno si rese improvvisamente conto
che gli ci erano voluti dieci lunghi anni di
isolamento
perché i suoi occhi si accorgessero della bellezza di una formica.
L'oscurità di El Greco
Quando un amico andò a far visita al pittore spagnolo El Greco
in un bel pomeriggio di primavera,
lo trovò
seduto in camera sua, con le tende tirate.
" Vieni fuori al sole ", lo invitò l'amico.
" Non ora ", replicò El Greco.
" Disturberebbe la luce che risplende dentro di me ".
Secondo il mio modesto personale pensiero :
Perché dobbiamo aspettare una vita per renderci conto della bellezza di chi ci sta accanto??!!!
Perché dobbiamo stare al buio per vedere la luce che abita in noi?!
Perché tenere per noi la luce e non trasferirla nella luce?!...
Non vedeva e non parlava con nessuno e i pasti gli venivano serviti attraverso un pertugio nel muro.
Un giorno entrò nella sua cella una formica.
L'uomo la contemplava affascinato
mentre percorreva la stanza in lungo e in largo.
La teneva sul palmo della mano per osservarla meglio,
le dava qualche granellino di cibo e di notte
la custodiva sotto la sua scodella di ferro.
Un giorno si rese improvvisamente conto
che gli ci erano voluti dieci lunghi anni di
isolamento
perché i suoi occhi si accorgessero della bellezza di una formica.
L'oscurità di El Greco
Quando un amico andò a far visita al pittore spagnolo El Greco
in un bel pomeriggio di primavera,
lo trovò
seduto in camera sua, con le tende tirate.
" Vieni fuori al sole ", lo invitò l'amico.
" Non ora ", replicò El Greco.
" Disturberebbe la luce che risplende dentro di me ".
Secondo il mio modesto personale pensiero :
Perché dobbiamo aspettare una vita per renderci conto della bellezza di chi ci sta accanto??!!!
Perché dobbiamo stare al buio per vedere la luce che abita in noi?!
Perché tenere per noi la luce e non trasferirla nella luce?!...
Sono d'accordo con te, cara Rosaria.
RispondiEliminaQuesta vita che la società ci impone frenetica, impedisce alla maggioranza di non vedere la bellezza.Eppure la bellezza esiste, basterebbe fermarsi un po', almeno di tanto in tanto ad ammirarla, dovunque essa si trovi, in un fiore, in un libro, in un dipinto, in una persona...
Ciao e buona serata.
Ciao Rosaria, abbiamo tante cose belle nella vita, ma non la guardamo...stanno sempre li, pero il nostro mondo e in fretta.
RispondiEliminaIl mondo sarebbe diverso si se guarda e ammira la belleza che Dio ha lasciato come un regalo per tutti noi.
Un abbraccio !
Grazie Lara, grazie Juana
RispondiEliminauna buona giornata a voi