PER NON DIMENTICARE

LA VENDETTA DELL’AMORE



Tutto di me piange d’Amore e di Dolore,
intimo mistero del Tuo agire in noi Signore.

Il nostro Amore nel Dolore del mondo,
questo è il nostro destino di anime ritrovate.

Ci Consacri nell’Unità nel luogo dell’orrore,
Servi delle piaghe del soffrire e del morire.

Parto per visitare l’inferno di morte,
che gli uomini hanno creato ad Auschwitz.

Un silenzio irreale cala in tutti i cuori,
coscienti di vivere la conoscenza di ciò che è brutale.

Entrare in un campo di sterminio fa’ uno strano effetto,
mi nasce la voglia di costruire dei Campi di Pace.

Mentre vedo gli oggetti appartenenti a questi nuovi schiavi,
mentre guardo i forni per rendere in cenere l’Uomo,
mentre cammino, nei viali con l’odore di morte,
mentre guardo i volti di chi ha lasciato qui la vita,
un grido, un coro di voci chiede al mio cuore vendetta.

Da queste ceneri nasca un “Giardino Fiorito”,
nuova Vita fondata sulle ceneri di questi Martiri.

Solo così la morte, questa orrenda morte sarà vinta,
e la vendetta dell’Amore sarà compiuta.

“Fino a che non cresceranno Fiori di Vita
su queste Vite Spezzate dall’orrore,
L’Umanità non potrà dirsi capace d’essere divenuta se stessa.

Io sono poco, ma questo poco nell’Unità che il Signore mi darà,
offriremo la nostra Vita per divenire Genitori di Pace
Genitori di Unità per non rendere vana,
tutta l’opera di morte compiuta dalla nostra Umanità.

Auschwitz 26.08.1999


La poesia non è mia, mi è stata mandata e non so chi l'ha scritta.
Io non ho mai , purtroppo, visitato Auschwiz. Desidero andarci e spero di averne l'opportunità.

Commenti

  1. ROSARIA
    Davvero un bel post , e che bei versi che hai scritto .
    Belli anche da pubblicare .

    Andare a visitare il campo di sterminio a Auschwitz.
    Deve essere stato per te un esperianza veramente allucinante
    io non ho avuto mai occasione di andarci , ma meglio così , tornerei a casa
    veramente traumatizzata .

    La chiesa i politici dicono: Vi invito a non dimenticare,detto è una frase che può sembrare ormai lievemente retorica,
    ma che è un forte monito a richiamare nella nostra mente, nella nostra anima, nel nostro cuore le stragi naziste, i genocidi nazisti,

    Ma non trovo giusto che una volta a l'anno si parla di ciò che è successo ma se ne deve parlare sempre in ogni momento per non dimenticare!!!

    E nonostante ci siano nei libri per iscritto “le loro giustificazioni” di quello che è accaduto non si potrà mai dimenticare e tanto meno giustificare!!!il loro operato e chi ha taciuto per lungo tempo questa vergognosa strage di innocenti.

    Speriamo che queste tragedie non accadono mai più .
    Che pace sia in tutto il mondo
    BUONA NOTTE ROSARIA UN BACIO E UN ABBRACCIO.LINA

    RispondiElimina
  2. Cara Lina, io non ho visitato quei luoghi ma desidero farlo.
    Politicamente se ne parla una volta l'anno.... noi dobbiamo ricordare sempre.
    E' bello portare nel cuore e nella mente le cose accadute quando ancora non eravamo nate/i, è la nostra storia e senza storia non si può andare avanti.
    Questa poesia non l'ho scritta io.... mi dispiace l'equivoco.
    Scusatemi.

    RispondiElimina

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