Sabato Santo di Domenico De Ferraro


Risorge indomito lo spirito
insieme alla primavera
le nevi sui monti si sciolgono
rifioriscono gli alberi e le meste parole
leggere come zefiri addolciscono le lacrime
ai tuoi piedi s'attende in meditazione il perdono
fiori dai tanti colori
ruscello che scorre veloce
allegro tra i boschi tra le vigne
per le valli ove il suono
delle campane s'odono a festa
Alleluia ed tutto un andare
incontro a nuovi amori
Gloria dei secoli risorta
età innocente
rondine di primavera
sorriso degli infermi
canto dei fanciulli in festa
Libero il canto nell'assopita passione
Passo in silenzio seguendo il carro
dei gitani entro nella città santa
insieme agli ultimi ai viandanti ai mendicanti
ai diseredati ai dimenticati di questa vita
insieme a coloro che hanno perduto
la certezza la gioia d'una carezza
Si ritorna a vivere con te e in te
Oh signore poiché tu rifugio
fai risorgere in noi speranze
poiché tu stella dell' eterna sera
splendi sul mare nel dolce nome di Maria.

Commenti

  1. Dolcissima poesia.
    Cara Rosaria, auguro una Pasqua serena a te e a tutti coloro che ami.
    Lara

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