Tornare a parlare, per esprimere la propria gioia
21/04/2009 - Eunice Oyosi , una delle Mamme SOS che lavorano al Villaggio SOS di Mombasa, è commossa ed orgogliosa di un bambino che è stato da poco ospitato nella struttura.
Jacob è arrivato da pochi mesi al Villaggio SOS di Mombasa (città del Kenya, in Africa). Durante le prime settimane il bambino non riusciva a parlare bene a causa dei traumi infantili che aveva subito, ma adesso è molto migliorato e riesce ad esprimersi abbastanza bene in inglese e in kiswahili (la lingua locale). Ogni giorno, quando Jacob torna a casa dall’Asilo SOS, è impaziente di raccontare a Eunice e ai suoi Fratelli SOS tutto quello che ha imparato.
Jacob si è ben inserito nel nuovo ambiente ed ha mostrato enormi progressi in questi mesi: adesso ha conosciuto tanti amichetti con cui giocare e li chiama tutti con i loro nomi. Proprio quando parla con loro possiamo vedere che la sua vivacità è ritornata e si capisce che gli piace sentirsi parte di una famiglia affettuosa che lo cura e lo aiuta. Ora si sente sicuro e protetto. Jacob è molto viziato dai suoi Fratelli SOS più grandi che abitano nella stessa casa e gli piace giocare con il telefono, per ascoltare la suoneria e ballare!
Anche se Jacob soffre di una deformità alle gambe, il bambino è appassionato di calcio. La sua Mamma SOS ci racconta che ”Questa menomazione non lo ha scoraggiato dal dare il meglio di sé nello sport ed i suoi amichetti con cui gioca non si accorgono neanche della sua particolare condizione”. Jacob adora mangiare Chapatti (pane non lievitato) con fagioli, gli spaghetti, l’Uguli (granoturco cucinato) ed il latte, perché, lui dice, vuole diventare un ragazzo forte.
Tutto il Villaggio SOS è rimasto impressionato dal miglioramento di Jacon e dalla sua tenera ma decisa personalità. Non c’è da meravigliarsi se la sua Mamma SOS sia così orgogliosa di lui; lei racconta: “Sono davvero contenta di poter aiutare un bambino così delizioso, con un futuro brillante davanti a sé. Jacob mi ha insegnato ad essere più attenta ai bisogni particolari delle persone attorno a me e di farmi forza per superare le difficoltà quotidiane”.
Foto e notizie sono di : SOS Villaggio dei bambini
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