Lilybeo
Invasioni ... Dominazioni ... Culture diverse ....
Sicilia orientale e Sicilia occidentale .... Due mondi uguali e diversi ....
Siciliani e sicilioti .... Ma tutti siciliani siamo ....
Dialetto uguale e diverso .... Un dialetto musicale ....
Volti tirati, sofferti, ma ..... Negli ochhi una luce particolare.
La luce con il riflesso del mare ... del sole .... della montagna ....
E il sorriso?! .... Il sorriso della gente siciliana .... La mia gente.
Venditore di pane e panelle. Avete gustato un panino con le panelle?.... Favoloso!
*********** ******** *******
La Sicilia è favolosa!
In Sicilia c'è tutto..... Il mare ... I monti ... I colli ....
I profumi della mia terra inebriano il cuore e la mente degli isolani e dei visitatori .....
La Sicilia è il Paradiso
La Sicilia è terra di dolore e d'amore
E' tutto la Sicilia.
L'11 maggio 1860 Giuseppe Garibaldi sbarca a Marsala con 776 uomini.
Di questi 776, 45 erano siciliani, tra questi vi era Francesco Crispi, mente politica della spedizione. Marsala fu sempre vicina al suo Duce.
Lo slogan che il Generale usò nell'impresa d'Aspromonte nel 1862 "ROMA, O MORTE!", fu gridato da un marinaio marsalese, durante un comizio tenuto dal duce dei Mille.....
Garibaldi lo fece suo.
Il siciliano Pascasino, vescovo di Marsala, nel 444 su richiesta di papa Leone I, stabilisce la data della Pasqua.
Pascasino, conosceva bene l'astronomia e la matematica, quindi, stabilì che la Pasqua andava celebrata nella I° Domenica che segue il plenilunio di primavera, e cioè tra il 24 marzo e il 25 aprile. La Pasqua non può essere celebrata prima di San Benedetto (21 marzo) e nemmeno dopo San Marco (25 aprile).
Anticamente era Lilibeo, oggi, si chiama Marsala.
Marsala nasce sulle ceneri di un'antica città cartaginese, ubicata all'estremo punto occidentale della Sicilia. Il suo nome deriva da Marsah-el-Alì (porto di Ali), dominata dagli Arabi dal 830, fu porto principale per le comunicazioni con le coste Africane.
Sicilia orientale e Sicilia occidentale .... Due mondi uguali e diversi ....
Siciliani e sicilioti .... Ma tutti siciliani siamo ....
Dialetto uguale e diverso .... Un dialetto musicale ....
Volti tirati, sofferti, ma ..... Negli ochhi una luce particolare.
La luce con il riflesso del mare ... del sole .... della montagna ....
E il sorriso?! .... Il sorriso della gente siciliana .... La mia gente.
Venditore di pane e panelle. Avete gustato un panino con le panelle?.... Favoloso!
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La Sicilia è favolosa!
In Sicilia c'è tutto..... Il mare ... I monti ... I colli ....
I profumi della mia terra inebriano il cuore e la mente degli isolani e dei visitatori .....
La Sicilia è il Paradiso
La Sicilia è terra di dolore e d'amore
E' tutto la Sicilia.
L'11 maggio 1860 Giuseppe Garibaldi sbarca a Marsala con 776 uomini.
Di questi 776, 45 erano siciliani, tra questi vi era Francesco Crispi, mente politica della spedizione. Marsala fu sempre vicina al suo Duce.
Lo slogan che il Generale usò nell'impresa d'Aspromonte nel 1862 "ROMA, O MORTE!", fu gridato da un marinaio marsalese, durante un comizio tenuto dal duce dei Mille.....
Garibaldi lo fece suo.
Il siciliano Pascasino, vescovo di Marsala, nel 444 su richiesta di papa Leone I, stabilisce la data della Pasqua.
Pascasino, conosceva bene l'astronomia e la matematica, quindi, stabilì che la Pasqua andava celebrata nella I° Domenica che segue il plenilunio di primavera, e cioè tra il 24 marzo e il 25 aprile. La Pasqua non può essere celebrata prima di San Benedetto (21 marzo) e nemmeno dopo San Marco (25 aprile).
Anticamente era Lilibeo, oggi, si chiama Marsala.
Marsala nasce sulle ceneri di un'antica città cartaginese, ubicata all'estremo punto occidentale della Sicilia. Il suo nome deriva da Marsah-el-Alì (porto di Ali), dominata dagli Arabi dal 830, fu porto principale per le comunicazioni con le coste Africane.
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