"Visata" notturna, molto notturna, in Parrocchia

Il volto dell'uomo moderno conosce ancora il rossore? La coscienza dell'uomo moderno è ancora capace di provare vergogna? Il comandamento "NON RUBARE" in questasocietà è ancora valido? Oggi è di gran moda rubare. Rubano tutti, dal più grande al più piccolo, dal più "grosso" al più "magro". Un ladro anche se osannato,ammirato, invidiato ... è sempre un ladro. La persona vale per quello che è, e non per quello che ha. Chi sente il bisogno di mettere in atto un furto, un tentato furto, non è una persona che merita rispetto. E' un individuo spregevole.... Anche se a tentarlo è stata la disperazione. Oggi viviamo in un contesto poco sereno, ma nonostante ciò, il furto o il tentato furto non è giustificabile. Oggi, come ieri, la società soffre di afasia. Chi sa, non sa. Chi conosce, non conosce. Chi sente, non sente. Chi vede, non vede. Si ruba ovunque. Si ruba anche nelle sacrestie. Ieri mattina in parrocchia abbiamo scoperto la visita di chissà chi .... Cosa cercava? Cosa voleva? Non lo sapremo mai. La disperazione non ha il diritto di farci perdere l'onestà. La disperazione non ha il diritto di farci perdere la dignità. La disperazione non ha il diritto di farci scordare il significato della parola vergogna. La disperazione non ha nessun diritto sull'uomo. La disperazione non ha il diritto di far pretendere ciò che non si possiede. La disperazione non DEVE RUBARE l'anima ad una crearura NOBILE COME L'UOMO. La disperazione non portare a "rubare" dove non c'è nulla. La disperazione non può farci commettere abusi là dove dovremmo solo dare ....

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