Il barbone ...

I senza fissa dimora ci son sempre stati e sempre ci saranno. E' una loro scelta. Una scelta dettata da un disagio interiore, un malessere fisico e morale, un rifiuto verso tutti e tutto. Qualcuno dice: - All'indifferenza dei familiari preferiscono la durezza della strada.- Non condivido questa idea. cosa sanno dei loro familiari?! cosa sanno della vita e delle scelte del barbone?! ... Vagano per strada senza sapere cosa fare e dove andare. Nessuno li accoglie. Perchè si finisce così?! Non ci sarà mai una risposta soddisfacente, veritiera. C'è solo il profumo della sofferenza, tanta sofferenza. Alla casa struttura, si preferisce, la casa senza pareti ... Alla comodità e al conforto, si preferisce, la solitudine, l'insulto, l'indifferenza .... Si adattano a tutto ... Infastidiscono tutti ... Sporchi, laceri, puzzolenti .... Chiedono e chiedono .... Si dovrebbe andare a monte della loro storia ... Ci sarà una madre, una moglie... ci saranno dei fratelli, dei figli ... Ci saranno persone che si disperano. Ci saranno .... Intanto la gente guarda ... guarda e giudica senza sapere. Il barbone continua a vagare , continua a dettare un falso pietismo ... Poi, un giorno, li troveremo su un freddo tavolo di obitorio ..... La mente ... Che arcano mistero è la mente umana.

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