C a P i R e

Il tempo scivola piano: scompare, scorre. Il tempo taglia quel filo invisibile che sta dentro di noi; il tempo gira veloce; il tempo è passato, presente, futuro. Sta a noi riempire bene il tempo. Osservare dall'esterno e da estranei la vita del prossimo è molto facile. Calarsi dentro la vita del prossimo, a volte, diventa complicato; pericoloso; fastidioso; pesante ... In fondo cosa importa dell'altro?! ... Quando si spende la propria vita per l'altro ... Non sempre questa cosa va bene. Donare la propria esistenza alla famiglia, al marito, ai figli. Questo potrebbe anche andare. Regalare la propria vita, il proprio tempo, anche, ad un familiare malato ... Forse la cosa è un pò complicata. Se il malato è un malato mentale ... Se la sua malattia ha un nome ben preciso: SCHIZOFRENIA PARANOIDE... Si entra nel pallone ... Senti crollarti il mondo ... Ti manca la terra sotto i piedi ... Ti manca il respiro ... La malattia mentale è un mostro. Un mostro che ruba la dignità, la pace, tutto. Non è facile e semplice gestire uno schizofrenico. Sconvolge la vita, quella tua, quella della famiglia. Qualcuno illude con la promessa di guarigione ... Niente di più falso e disonesto. Dalla malattia mentale non si guarisce. La malattia mentale, se ti curi bene, puoi gestirla, puoi conviverci... Devi curarti bene per arrivare a tutto ciò. La mente dello schizofrenico è una mente divisa ... Lotti con "coloro" che lo schizofrenico vede e sente ... Non sempre le "cose o persone" che il malato vede sono buone, amiche ..... Quei mostri te lo aizzano contro ... Quei mostri gli impongono atteggiamenti negativi verso coloro che lo amano .... Nessuno comprende questo. Non lo comprende la società, non lo comprende il politico, non lo comprende il malato. Resti a combattere nella solitudine totale, nel buio assoluto .... Vorresti far luce nel suo mondo reale-fantasioso ...Credi di aver trovato ... capito ... ma ti ritrovi sempre al punto di partenza .... Sei fuori dal quel suo terribile modo ... Per fortuna! .... Te lo ritrovi amico e subito dopo nemico ... Ti domandi se nei suoi atteggiamenti, nelle sue parole, nelle sue azioni ci sia un fondo di verità; ti chiedi se c'è commedia .... Ti chiedi e richiedi ma ... la risposta non arriva mai. Ti ritrovi sempre più nella solitudine. Sei in mare aperto ... Paure e angosce cercano di farti crollare .... Scali montagne di vetro. Arrivi in cima e poi precipiti violentemente. Cerchi di dare dignità a quella persona. Vorresti tornare indietro ... Vorresti trovare le persone di ieri ...Vorresti ritornare al tempo passato, trovare quella mano amica che asciugava le tue lacrime, quella mano che ti accarezzava ... Rivorresti quella persona che cacciava le tue paure, le tue insicurezze ... Non c'è più nessuno. Nessuno di quelli di ieri a cui dire: "PENSACI TU ... PENSATECI VOI" .... Ti ritrovi, improvvisamente, con una serie di scatole cinesi ... Ecco la malattia mentale è una serie di scatole cinesi: ogni sfumatura della malattia, ogni suo momento riserva una sorpresa. per quanta pazienza, per quanto amore si possa avere, non si è mai pronti ... pronti ad incassare, a fronteggiare, a parare, a capire, a vivere. Ti ritrovi in mezzo a tanta dura sofferenza, solitudine ... Nel dolore muto e sordo, rivedi la vita spesa per quel malato; rivedi i fallimenti; rivedi la sua e la tua vita ... Inizi a comprendere ... Compredi quanto sia difficile il cammino intrapreso .... Comprendi che non puoi percorrerlo .... Comprendi quanto sia rischioso ..... Sei con l'acqua alla gola, sei sommersa ... Non puoi annegare ... Non puoi permetterti di distruggerti, di farti distruggere .... Non puoi permettere che altri, che lui, il malato, distruggano la tua vita .... Il grido disperato e silenzioso che esce da te, nessuno, lo comprende, non lo sentono, non lo ascoltano .... Allora molli ... lo lasci andare ... gli fai vivere la sua vita ... gli fai vivere le sue folli scelte ... COMPRENDI DI NON ESSERE RESPONSABILE DELLA SUA MALATTIA .... Comprendi che non puoi e non devi cadere in quella rete insidiosa ..... Altri approfitteranno del malato, del matto, dello schizofrenico .... Una società ipocrita parlerà, meglio, blatererà parole prive di effetto e affetto .... Continuino a blaterare ..... IO VOGLIO E DEBBO VIVERE . Voglio vivere serenamente ... Voglio vivere senza paure ... Voglio vivere fuori dalle minacce di un malato mentale .... Rivoglio la mia vita serena.

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