Il mondo attraverso una grata
Una volta, la mia parrocchia, era un Monastero di Clarisse. A volte mi soffermo a guardare le grate ... Penso alle monache ... cerco di immaginarle, di dare un volto ... Le monache hanno dato vita a questa chiesa. Come sarà stata la loro vita?! ... La loro scelta è stata libera, forzata?! ... A cosa hanno dovuto rinunciare?! ... Come sarà stato, per loro, il trascorrere lento del tempo?! ...
Odore d'incenso ... Inni ... Salmi ... Canti ... Preghiere ... Freddo. In questo edificio c'è molto freddo, fa impressione il freddo che si sente. Ti entra dentro con prepotenza. Le monache, avranno sentito, questo freddo?! Chissà come lo hanno vissuto. Avranno usato uno scaldino ... Avranno avuto un camino ... Mi piace vederle, con gli occhi della fantasia, mentre attizzano il fuoco ... Avranno vissuto una vita vera?! Chissà! Ma si, avranno vissuto una vita vera e intensa. Avranno pianto? avranno sofferto' Avranno avuto momenti di malinconia, di nostalgia? ... Chissà! Sono state donne, sorelle, compagne ... Madri. La loro maternità spirituale. Maternità carica di tutto.Avranno consolato, asciugato lacrime. Avranno anche litigato ... Oh certamente.Avranno condiviso momenti di invidia, di gelosie ... Il pensiero mi fa sorridere. Se le mura potessero parlare!!! Quante storie racconterebbero! La vita dietro una grata. Loro hanno guardato il mondo dietro una grata:forse, il mondo non sempre guardava a loro, nel giusto modo.
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