VANDALISMO O COSA ??!!!!! .....

IL GIOVANE PINO DEL VIALE DEI PINI: CRONACA DI UN DEGRADO COMPIUTO Il 20 settembre un’iniziativa collettiva, promossa dalle sezioni di Lentini di Natura Sicula e Sicilia Antica, ha messo in evidenza il degrado in cui versa il Viale dei Pini della SP68 presso il lago biviere, esprimendo il desiderio del suo recupero piantumando un pino marittimo, lo stesso tipo che si estende ai margini della strada. Alle 21,30 circa di sabato 4 ottobre il pino marittimo, da pochi giorni piantumato, non c’era più; al suo posto solo la buca ed e il circolo di pietre che vi era attorno. Il pino è stato eradicato dall’imbecillità indegna di chi non ha compreso il gesto dignitoso di persone civili. Chi ha strappato quel pino ignora che l’albero era anche suo, cioè di tutti ovvero un bene comune. Quel giovane pino marittimo era il segno volontario della rigenerazione di un viale stupendo, che contraddistingue straordinariamente il paesaggio del Biviere. Se quel viale scomparirà, significa annullare qualsiasi progetto serio di valorizzazione del Lago di Lentini ed esprimerà, di conseguenza, l’ipocrisia di una classe dirigente che permette il degrado in cui versa la città oggi, purtroppo famosa per i furti, a quanto pare anche di un semplice pino. Una Lentini, quella attuale, che delibera i furti balordi delle casse di un’associazione, la ex-Duco lab o che “delibera” la distruzione delle aiuole create da un’altra associazione in Piazza Oberdam. Lentini oggi sembra uccidere le speranze e sembra inesorabilmente diretta verso un futuro peggiore. L’eradicazione del pino, infatti, esprime questa sensazione di amaro sconforto. Sebbene compiuto da un povero balordo, che voleva ornarsi il piccolo orticello di casa, lo stesso balordo lo ha fatto a spese di un viale alberato di pini marittimi, che arricchisce di gran lunga il valore del suo stesso orticello. Questo Viale dei Pini è, purtroppo, la cartina tornasole del nostro degrado: copertoni, discariche di materiale edile di ogni genere, vetro, spazzatura, plastica, carta etc. A questo triste elenco si aggiungono pini scomparsi, tronchi di pino bruciato e pini ancora in vita che annualmente subiscono deliberati attentati incendiari. Degna immagine di una bolgia dantesca. Quel viale siamo noi oggi, ma c’è gente che quella realtà non l’accetta e rivuole altri pini marittimi a rigenerare il Viale dei Pini della SP68. Italo Giordano (Natura Sicula Sez. Lentini)
PERCHE'??!! Hanno RUBATO il piccolo pino PERCHE'??!! Non ci sono parole Non c'è nemmeno rabbia C'è solo tanta delusione, amarezza, indignazione PERCHE'??!!!! Questo "perché" resterà SEMPRE senza risposta PERCHE'??!! Perché lo hai fatto??!! Il pino non era mio, o suo, o loro .... Il pino ERA NOSTRO ... era mio, tuo , suo, di tutti .... IL NOSTRO PINO Lo hai trapiantato nel tuo giardino?! Lo hai distrutto??!! PERCHE' LO HAI FATTO??!! CHE SODDISFAZIONE HAI PROVATO??!! Possibile che il bello non debba esistere??!! Possibile che non AMI il bello, l'armonia, il tuo ambiente, il tuo territorio, il tuo paese, la tua terra ??!! Magari farai le marce per la pace, per la difesa dei diritti umani, per gli animali .... Magari farai vedere a tutti la tua rabbia ..... Però, hai fatto questo gesto, PERCHE' .... PERCHE' lo hai fatto??!! Chi vuoi intimidire?! Che messaggio vuoi lanciare??!! NOI RIPIANTEREMO IL PINO . NON MOLLEREMO. ( rOSARIA)

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