Inerti un libro da leggere
Siamo spiacenti di comunicarLe che la nostra società ha previsto la cessazione dell'attività .....
Poche laconiche righe per un licenziamento. Dietro la porta c'è la festa del Natale. Quando si dovrebbe essere felici, si piange.....
Basta un niente per stravolgere una vita. Adesso bisogna ricominciare, reinventarsi di tutto, iniziare da zero. Bisogna ricostruire....
Ricostruire senza fuggire; ricostruire restando; ricostruire andando a scovare e scavare nel passato.
Gioia, la protagonista del libro, inizia lasciando una "metropoli" e finendo in un montano e anonimo paese di provincia.
Ricostruire, magari, sconvolgendo un po le abitudini "morte" delle persone che incontri.
Ricostruire la propria vita unendo alle proprie, le paure degli altri; la solitudine e le ansie; le gioie, i dolori e i fallimenti.
Ricostruire rievocando ricordi pungenti e dolorosi....
Perché leggere il libro "INERTI"?
Perché il libro è da leggere. Perché nella storia di Gioia troviamo un po' di noi. Perché nella sua " avventura" possiamo riscoprire quel coraggio che abbiamo narcotizzato. Perché in questo libro vediamo ciò che non vogliamo vedere. Perché il libro non racconta solo la storia di una vita, racconta una storia che sta sotto i nostri occhi e che abbiamo paura di dire, di raccontare. Dire e raccontare anche a noi stessi.
Il libro racconta di un crimine che viene perpetuato con il nostro tacito e vile consenso.
Il libro racconta di rifiuti.....
Rifiuti che fanno male a noi, al territorio, all'ambiente.
Il libro cerca, vorrebbe, far luce su qualcosa che, a tutti i costi, vogliamo tenere nelle tenebre.
Il libro racconta di morte; morte velenosa.
Cosa facciamo ingoiare ai nostri terreni?!
Cosa facciamo respirare ai nostri polmoni?!
Che interesse c'è a parlare di spazzatura?!
Semmai, si dovrebbe parlare, dell'interesse che la spazzatura regala.
Quanta spazzatura siamo?!
Quanta spazzatura creiamo?!
Quanta spazzatura lasciamo ovunque?!
Intrighi, segreti, misteri e tanto altro....
Paure, parole non dette ma urlate in silenzio.
Denunce insabbiate o morte prima di vedere la luce.
Poi, alla fine, il coraggio della rivolta...
Magari non si arriva a niente ma...Finalmente si è trovato il coraggio di dare voce alle parole, alle azioni.
Può un libro trasmettere o donare forza e coraggio?!
Si!
INERTI e la sua protagonista lo hanno fatto.
Ecco perché bisogna leggerlo.
Grazie!
(Rosaria)
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