Savanarola, cosa direbbe di questi tempi?!
Questa è una lettera scritta da Girolamo Savanarola (Domenicano) al Papa del suo tempo: Alessandro VI ( Roderic de Borgja italianizzato Rodrigo Borgia). Papa Alessandro VI o Papa Borgia, ebbe molti figli tra cui Cesare e Lucrezia Borgia. Leggendola trovo molta attinenza con il nostro secolo........ (viene da ridere ma.... la storia è sempre uguale, cambiano i personaggi). Savanarola ha combattuto la corruzione dei costumi, la decadenza della chiesa...... La Chiesa faceva acqua anche in quel periodo.
Fra Girolamo sceglie di consacrarsi a Dio perché aveva visto l'infinita miseria degli uomini, gli stupri, gli adulteri, le ruberie, la superbia, l'idolatria, il turpiloquio, , tutta la violenza di una società che ha perduto ogni capacità di bene... Bestiale, sembra di vivere il nostro tempo, sembra di essere in questo terzo millennio. Deduco che, in questi 519 anni, non è cambiato niente.
A soli 46 anni il povero frate viene impiccato e bruciato, a Firenze, insieme a due confratelli.....era il 1498. Dopo 499 anni, il 30 maggio 1997, l'Arcidiocesi di Firenze avvia la causa di beatificazione.... Oggi diciamo il Servo di Dio Girolamo Savanarola.
Caro Savanarola, gli uomini di oggi non sono diversi da quelli del tuo tempo. La chiesa fa acqua da tutte le parti, sui nostri preti conviene stendere un velo pietosissimo............... Cosa diresti oggi?!
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