Povero "mostro"
Seduto sulla panchina ci sta lui. A vederlo sembra una persona come tante.... Sorridente, parla bene, più o meno curato. Lo sguardo, se lo osservi bene, inizia a crearti dei dubbi. Andando avanti nell'ascolto ti accorgi che non è come credevi che fosse. L'uomo sulla panchina è un "diverso", un pò bizzarro..... Quell'uomo è un malato mentale. Non hai paura del tipo, non ti appartiene...la sua malattia non ti riguarda. Passi oltre e rifletti, cerchi di andare a monte.... La malattia mentale per molti non esiste. Il malato di mente è pur sempre un uomo. Un uomo con una realtà tutta sua. Chissà chi c'è dentro quella realtà. Nella realtà del malato mentale ci sono persone buone e persone cattive. Nella sua realtà ci sono pensieri, emozioni, reazioni, intenzioni difficili da comprendere. In quella sua realtà ci sono molte vittime. Vittime che, lui, fa apparire mostri. Quei poveri "mostri" molte volte ci rimettono la vita.... Quei "mostri" vivono nel dolore e nella umiliazione. Non sono ascoltati da nessuno e, nessuno fa qualcosa per proteggerli. Il malato mentale ha tanti diritti..... Il "mostro" invece niente. Il matto si cura soltanto se vuole..... Quando poi fa danno....siccome è malato....... Povero "mostro", nessuno ti ascolta, nessuno ti consola, nessuno ti protegge.
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