Il Borgo di Brucoli
Origine del culto di Brucoli a “San Nicola di Bari” Il culto legato a “San Nicola di Bari” nell’Italia meridionale è fortemente legato all’evangelizzazione cristiana attuata dai Bizantini alla fine dell’Impero Romano, difatti il culto consacrato a questo “Santo Eremita” che divenne uno dei primi Vescovi della Chiesa Cattolica si diffuse in tutto il sud Italia ancora prima della traslazione delle ossa del Santo presso l’attuale capoluogo pugliese. Tornando alle nostre zone, è molto probabile che i Bizantini che vivevano in prossimità delle grotte della Gisira (tra cui anche quella inglobata all’interno del Santuario della Madonna dell’Adonai) o lungo le sponde del Vallone Maccaudo in cui scorre il Torrente Porcaria (che sfocia presso il Porto Canale di Brucoli) avessero portato nelle terre di Brucoli anche il culto in onore di “San Nicola”, che è andato ad aumentare sempre più tanto che la futura Brucoli divenne consacrata a questo “Santo”, proprio per la profondità del c