alla fine, ho ascoltato la canzone...

Alla fine ho ascoltato la canzone incriminata..... L'ho ascoltata e ascoltata e ascoltata e ascoltata..... Sono parole pacate piene di dolore. Sono le parole di un figlio per il padre.... Anziché scrivere una lettera e poi spedirla, la lettera L'ha musicata e poi cantata. Non poteva essere più chiaro. Certo, la lettera - canzone, non è idonea per il festival sanremese ma....è bella. È profonda.... Dice tanto, dice tutto. La cosa che (mi) indigna è la strumentalizzazione politica. La cosa che (mi) indigna è l'essere stati al gioco. Oggi, la nostra politica, i nostri politici, giocano a farsi dispetto. Giocano a far saltare gli argini. Giocano a fomentare il popolo, a farlo perdere. La canzone del ragazzo nato e cresciuto a Milano da madre sarda e padre egiziano, è capitata a fagiolo. I genitori sono separati..... Il loro amore è spiegato nella canzone ... La canzone dice tutto ma, i politici, hanno volontariamente capovolto tutto..... SCHIFOSI. Il popolo è rappresentato da questi esseri schifosi. Il ragazzo avrà capito tutto? Intanto cavalca l'onda..... Qualcuno potrebbe consigliare di rinunciare a questa vittoria....certo che giocare con l'altrui dignità...sta diventando un classico di questa politica.

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