dialogo...soliloquio
Dialogando con alcuni, dicevo: " In fondo il principio del Ministro dell'interno non è sbagliato. Non si tratta di essere contrari a questi sbarchi… Questi sbarchi sono anomali e le barche ONG non sono così chiare… Secondo me, sono barche negriere, sono i negrieri del terzo millennio. Cosa c'è di diverso da quando i neri d'Africa venivano imbarcati e deportati in America? Oggi vengono deportati in Italia, in Europa. Ma cosa vengono a fare? Ieri, li "impiegavano", nelle piantagioni di cotone, in qualche miniera. Oggi, in Italia, vengono abbandonati a loro stessi… stazionano dinanzi ai supermercati a chiedere l'elemosina… fanno le prostitute sulle strade statali. Qualche giovanissimo maschietto spera di andare a giocare a calcio. Qualche altro farà "felice" una mamma mancata e frustrata (…) Sono gli schiavi del terzo millennio. Possiamo chiamarla accoglienza? Non parliamo di coloro che saranno buttati a raccogliere patate, pomodori, melenzane sotto un sole cocente per pochi centesimi. Perché un giovane africano non può venire da noi con tutti i requisiti? Noi, non ci trasferiamo altrove sopra un barcone e, nessuna ONG viene a "salvarci". Secondo me, le ONG, sono delle navi pirata che trattano carichi umani. Tutto con la complicità dell'Europa e di una certa politica rossa." Silenzio assoluto, le persone con le quali parlavo… Mi hanno ascoltato? Boh. Sta di fatto che, subito dopo, qualcuno ha detto: "Noi di sinistra pensiamo con la nostra testa. Noi di sinistra non ci facciamo infinocchiare. Noi di sinistra bla bla bla bla…". Forse, io, non ho parlato ad alta voce. Forse pensavo di parlare con loro mentre parlavo con me stessa… Il mio, allora, è stato un soliloquio… Più di una volta dinanzi a dei pensieri, MIEI, l'interlocutore (politicamente rosso) non ha MAI risposto… ha sempre cambiato il discorso e il senso del discorso. Queste, sarebbero le persone che pensano, con la propria testa? Mah!
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Grazie per aver risposto.