Il prete è omosessuale
Oggi, sul Quotidiano La Sicilia , c'è questo articolo. Articolo forte, ben fatto... Articolo che fa riflettere. Articolo che ti stimola a tanti interrogativi. Articolo che, in un certo modo, mi ha confusa e commossa. Un articolo che ha risvegliato mille e mille "perché"... vorrei dire tanto ma, ho timore, di essere fraintesa. Se avete la possibilità di comprare il quotidiano di oggi, fatelo. Leggete l'articolo. Leggetelo con mente, occhi e cuore liberi. Leggetelo spogliandovi delle vestito del pregiudizio, della malignità, della cattiveria. Mi dispiace non poter comunicare con l'interessato e con chi siede ai vertici della situazione.
Il prete è omosessuale. E' un prete tecnologico. . . E' un prete che sta attento a non farsi scoprire. . . E' un prete che, in un certo senso, ha paura del giudizio di Dio. . . Mi domando e vorrei domandare al prete: << don, se da te viene un omosessuale a parlare del suo problema, in che modo lo indirizzi? Se l'omosessuale confessa una cosa intima, lo assolvi? Se devi parlare di sesso a degli adolescenti, cosa dici? Se una persona divorziata e risposata chiede di essere confessata, la confessi? L'Eucarestia gliela dai?>> La chiesa sta navigando in acque melmose, tortuose e pericolose. Il problema va affrontato di petto ma... Non vado oltre. Che Dio ce la mandi buona.
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Grazie per aver risposto.